Shaquille O’Neal e Kobe Bryant sono stati al contempo una delle migliori coppie della storia NBA e e una delle migliori coppie di rivali. Dopo aver rivelato che la separazione tra Shaq e Lakers non sarebbe avvenuta a causa di Kobe, O’Neal ha raccontato un aneddoto davvero molto particolare sul loro primo incontro. All’epoca il centro giocava ancora per gli Orlando Magic, agli albori della carriera, e incontrò a sua insaputa quello che, 5 anni più tardi, sarebbe diventato suo compagno ai Los Angeles Lakers.
Shaq ha raccontato la storia sul primo incontro con Kobe, ospite del The Rex Chapman Show:
La vita è questione di fortuna. Io sono fortunato. Sono fortunato che le persone riconoscano ancora un tipo che non gioca più a basket da 10-11 anni. In secondo luogo, non ti costa nulla essere gentile. Terzo: sono fortunato che un bambino di 5 anni che non mi ha mai visto giocare dica: “Lo conosco!”. Quarto: perché dovrei essere antipatico con lui? O con una ragazza? O una persona che vuole farsi una foto con me? Ho visto tante persone che abbaiano agli altri. Non sono mai stato così… Sono cresciuto in una famiglia di militari, non ti veniva concesso di fare due volte lo stesso errore. Quindi se sono in giro per Los Angeles e vedo uno dei miei attori preferiti rivolgersi male ad un ragazzino, gli dico: “Non puoi fare così”.
Incontrai Kobe quando aveva 13-14 anni. È vero, e Kobe non me lo ha detto fino a dopo che abbiamo smesso di giocare. Un piccolo ragazzo venne nel mio spogliatoio ad Orlando per vedere Penny Hardaway. Era Kobe! Non l’ho mai saputo finché non me lo ha raccontato. Voleva vedere Penny. Penny non è un cattivo ragazzo, ma non so perché quel giorno non aveva voglia. Kobe però era lì ad aspettarlo. Ricordo quel giorno, era seduto lì per conto suo, così andai da lui: “Dai ragazzo, facciamoci una foto insieme!”. Abbiamo giocato insieme, abbiamo avuto le nostre discussioni, quando poi abbiamo fatto l’intervista insieme per i Lakers nel 2018, Kobe mi ha detto: “Ti ricordi quando venni nel vostro spogliatoio sperando di vedere Penny e lui non si presentò? Ero io!”.