NBA Numb3rs: numeri incoraggianti per Mirotic, Kuzma e Green. Bene OKC, scendono i Rockets

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I Golden State Warriors sfruttano il giorno di Natale al massimo e si riprendono la vetta della Western Conference complice l’assenza di Chris Paul e un momento non particolarmente roseo dei Rockets. Strana situazione ad Est dove i Celtics hanno la miglior percentuale, ma i Raptors hanno giocato ben 5 partite in meno ed avranno quindi la possibilità di raggiungere la vetta. Continua a scendere Phila, nonostante la vittoria dell’altro ieri contro i Knicks, mentre OKC riesce finalmente ad inanellare una serie di partite convincenti (5 W nelle ultime 5).

50. James Harden ha rifilato 51 punti ad entrambe le squadre di LA ma in entrambi i casi i Rockets non sono riusciti a vincere. Non succedeva dal marzo del 2007 (Kobe Bryant) che un giocatore riuscisse a segnare almeno 50 in due partite consecutive. Purtroppo per il Barba sono arrivate due sconfitte seguite dalla terza consecutiva nel giorno di Natale.

11%. I Warriors hanno superato i Rockets grazie alla vittoria natalizia sui Cavs ma il match precedente aveva fatto preoccupare Steve Kerr e i suoi. Solo 81 punti segnati ai Nuggets frutto di un 3/27 da 3, peggior percentuale dal 2008. Da evidenziare che anche con i Cavs le percentuali dall’arco non sono state le solite: 10/37.

20-0. Nonostante le percentuali non straordinarie, i GSW hanno battuto i Cavs e gran parte del merito va a Draymond Green, autore  di una tripla doppia e del solito centinaio di piccole cose che fanno vincere una partita. Nelle ultime 20 occasioni in cui ha messo a referto una tripla doppia, i Warriors non hanno mai perso.

25. Kyle Kuzma è diventato il primo rookie in maglia LA dai tempi di Jerry West (56 anni fa) a segnare almeno 25 punti per 3 match consecutivi: 27 e 25 contro i Warriors e 38 contro i Rockets. Anche nel match di Natale il rookie scelto alla #27 si è preso il palcoscenico segnando 31 punti e provando fino alla fine a fermare l’avanzata dei T’Wolves. In quest’occasione Kyle Kuzma è diventato il secondo rookie della storia (dopo LeBron James) a mettere a segno un trentello il giorno di Natale.

9-2. A Chicago sembra governare il caos totale. Infortuni, brutti episodi e assenza di continuità stanno facendo vivere ai Bulls una pessima stagione, ma le aspettative non erano comunque particolarmente rosee. Uno dei protagonisti di brutti episodi e incostanza è Nikola Mirotic che ha giocato appena 11 partite, ma di queste i suoi Bulls ne hanno vinte ben 9. Che sia lui il giocatore dal quale ripartire insieme a LaVine e Markanneen?

 

 

Luca Diamante

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