L’argomento che continua a tenere banco in questi giorni è senza dubbio il bruttissimo periodo dei Cleveland Cavaliers. Dopo l’ennesima sconfitta rimediata contro i Dallas Mavericks il record dei Cavs dal 10 gennaio ad oggi recita 4 vinte e ben 7 sconfitte, lo stesso numero di sconfitte che i Golden State Warriors hanno subito in tutta la stagione. Molto preoccupante è anche il record in trasferta: 11-10. In concomitanza con l’arresto dei Cavs, i Boston Celtics hanno superato i Toronto Raptors ed ora continuano a sognare viste le sole 2.5 vittorie di distanza da LeBron e compagni.
20.000. Nonostante il difficile momento, LeBron James trova sempre il tempo per raggiungere importanti traguardi. In carriera ha segnato oltre 20.000 punti con la sola maglia dei Cavs, solo Paul Pierce, Dirk Nowitzki e Dwyane Wade tra i giocatori in attività sono riusciti a segnare così tanto con una sola squadra.
35+15. Dopo i 36 punti e 17 rimbalzi rifilati ai Washington Wizards, Anthony Davis ha raggiunto quota 10 partite (!) in stagione con almeno 35 punti e 15 rimbalzi. Tutto il resto della lega ci è riuscita solo 9 volte.
34.2. Isaiah Thomas ha chiuso il mese di gennaio con 32.9 punti di media, nella storia dei Celtics solo Paul Pierce e Larry Bird (2 volte) hanno fatto di meglio. Ciò che colpisce ancora di più sono i numeri di Thomas nelle seconde partite dei back to back. In stagione ne ha disputate 11 e le sue cifre sono addirittura migliori rispetto alle medie stagionali: 34.2 punti, 5.6 assist con il 51% dal campo, 44% da tre e 91% ai liberi.
8. Sono le vittorie consecutive dei Miami Heat che nonostante innumerevoli infortuni, un roster non particolarmente competitivo e la presenza di numerosi giocatori dalla D-League stanno riuscendo a scalare la classifica della Eastern Conference. Grandissimo impatto di Dion Waiters che dopo anni di continue critiche ha vinto, per la prima volta in carriera, il titolo di miglior giocatore della settimana. In questa striscia positiva le sue statistiche parlano chiaro: 21.8 punti di media con il 49% dal campo, quasi 5 rimbalzi e 5 assist oltre ad un paio di tiri sulla sirena e ad una grandissima chimica con Goran Dragic che sta vedendo salire esponenzialmente il suo valore in vista della Trade Deadline.
25. I Warriors continuano la loro marcia e i numeri di Stephen Curry continuano a migliorare. In settimana hanno asfaltato i Los Angeles Clippers con 43 punti del #30 che ne ha segnati 25 nel solo terzo quarto. Nelle ultime 15 stagioni nessuno ha più quarti da 25 punti di Stephen Curry (5), solo Kobe si avvicina con 4.
8/9. Ottimo momento anche per John Wall e i Washington Wizards che dopo una partenza al rallentatore sono giunti (quasi) ai piani alti della Eastern Conference. 8 vittorie nelle ultime 9 giocate ed una striscia aperta di 4, il tutto grazie ad un John Wall formato MVP: oltre 23 punti e 11 assist di media nel periodo preso in considerazione.
