NBA Offseason: I lakers domano Denver e Atlanta batte New Orleans. Vincono anche Boston e Washington.

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LOS ANGELES LAKERS – DENVER NUGGETS: 98-95

Kobe-Bryant
Ottimo rientro per il 24

Alla San Diego sports arena, erano tutti curiosi di vedere il ritorno in campo di Bryant dopo l’ultima travagliata stagione. Il 24 gialloviola risponde subito presente e confeziona in 4 minuiti del primo quarto 6 punti e 3 assist.
Per Denver ancora a riposo Danilo Gallinari, ma solo per motivi precauzionali (L’italiano dovrebbe esordire il 10 ottobre), ma nonostante il nativo di Sant’Angelo Lodigiano non sia sul parquet ci pensa la premiata ditta Lawson-Mozgov a tenere a galla i Nuggets mettendo insieme 27 punti.
I Lakers però sembrano più incisivi e aiutati da un Jeremy Lin da solo 1 punto ma da ben 10 assist i gialloviola scappano via. La reazione finale di Denver serve solo per diminuire lo svantaggio, ma i Lakers mantenendo almeno un possesso di vantaggio, riescono a chiudere la gara sul 98-95.

Lakers: Clarkson 14, Bryant 13, Davis 12, Nash 11, Hill e Randle 10

Nuggets: Lawson 14, Mozgov 13, Harris 11, Miller,Green e Afflalo 10

BOSTON CELTICS – PHILADELPHIA 76ERS: 98 – 78

Evan Turner
MVP della gara con 15 punti, 10 rimbalzi e 6 assist

Al TD Garden di Boston andava in scena il confronto tra 2 attesi rookie: Marcus Smart e Nerlens Noel. Il rookie di Phila aveva perso l’intera passata stagione e, dopo un ottima summer league, ieri faceva il suo debutto ufficiale in maglia 76ers.
È proprio Philadelphia a scappar via nel primo quarto, toccando addirittura il +10, ma sul suo massimo vantaggio inizia la serata no del giocatore più atteso. Noel sbaglia tutto quello che si può sbagliare e a metà secondo quarto la rimonta di Boston si conclude col primo vantaggio della partita sul 37-35.
L’uomo della provvidenza per i Celtics è proprio l’ex della partita: Evan Turner, il nativo di Chicago mette insieme 15 punti, 10 rimbalzi e 6 assist che cambiano l’inerzia della partita.
Boston rimane saldamente al comando e nonostante Tony Wroten con i suoi 19 punti cerchi di scuotere i suoi, le distanze tra le due squadre si fanno sempre più ampie fino ad arrivare al 98-78 che chiude la partita.

Celtics: Turner e Bass 15, Olynyk e Thorton 14, Young e Sullinger 10.

76ers: Wroten 19, Thompson 15, Moultrie 12.

ATLANTA HAWKS – NEW ORLEANS PELICANS: 93 – 87

John Jenkins
John Jenkins, top scorer di giornata per gli Hawks.

Nella capitale della Georgia arrivavano Anthony Davis e i Pelicans. Per gli Hawks era la prima partita ufficiale dopo la difficile estate che ha visto protagonisti il GM Danny Ferry ed uno degli azionisti Bruce Levenson, accusati di razzismo.
La squadra non sembra però scossa dai fatti accaduti e mostra una buona pallacanestro, sugli scudi ci sono Jenkins e il solito Jeff Teague. il parco guardie di Atlanta mette insieme 24 punti, ma i Pelicans tengono botta spinti dai 14 punti di Ryan Anderson.
Nella seconda metà di gioco gli Hawks cercano di scappar via toccando ad inizio quarto quarto il + 12, ma grazie a Fredette e Young i Pelicans tornano a -3. Atlanta però riesce nuovamente a girare l’inerzia, e grazie a Schroder prima e Jenkins poi mette al sicuro il risultato, che alla fine li vedrà trionfare per 93-87.

Hawks: Jenkins 13, Teague e Scott 11, Muscala 10.

Pelicans: Anderson 14, Holiday 13, Gordon 12, Davis 11, Fredette 10.

 CHICAGO BULLS – WASHINGTON WIZARDS: 81 – 85

Glen Rice Jr, MVP della partita.
Glen Rice Jr, MVP della partita.

Allo United Center di Chicago va in scena una partita bollente che segue gli strascichi della serie di playoff della passata stagione. I Bulls ritrovano in una gara ufficiale Derrik Rose che dopo aver ripreso l’attività agonistica durante gli ultimi mondiali torna a calcare anche i parquet NBA.
La partita, come detto prima, è incandescente e i giocatori Wizards continuano a provocare Jimmy Butler che però non reagisce ma porta alla causa 7 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Per Chicago però la rivelazione è Mirotic, il serbo mette a segno 17 punti e 5 rimbalzi.
Gli Wizards però sono una squadra solida e grazie al contributo di Gortat e Rice, Washington tiene in mano l’incontro. Sarà proprio Rice che con una tripla prima e dalla lunetta poi chiuderà l’incontro sull’ 81-85 a favore della squadra della capitale.

Bulls: Mirotic 17, Rose 11, Dunleavy e Gibson 10.

Wizards: Rice 18, Gortat 13, Beal 11.

Gabriele Galbiati

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