Kyrie Irving, point guard NBA dei Brooklyn Nets, non ha ancora giocato in questa stagione perché non si è vaccinato contro il COVID-19 e non sembra che riceverà la dose tanto presto. Mentre ci sono state segnalazioni là fuori che suggeriscono che Irving è contrario all’obbligo di vaccino (il mandato di New York City è parte di ciò che gli impedisce di giocare) e che vuole essere una cosiddetta “voce per i senza voce”, Brandon “Scoop B” Robinson ora ha detto di più sulla scelta della star dei Nets, come riportato da Bally Sport:
“Coloro che gli sono più vicini hanno detto che Irving sa che tutto ciò che dice sarà ingrandito e analizzato e non vuole essere visto come un no-vax. Non sta assumendo questa posizione per essere una voce per i senza voce. Secondo le fonti, non si fida dei vaccini disponibili”.
Inoltre, Irving non vuole farsi vaccinare a causa delle brutte esperienze con la sua salute a causa degli infortuni in NBA nel corso degli anni. Insomma, alla fine è un no-vax ma non vuole ammetterlo perché comunque non si vuole vaccinare e non crede nella scienza. Per il bene suo e dell’NBA ci auguriamo che possa cambiare idea e perciò vaccinarsi presto. Non sarà facile perché Kyrie è troppo convinto delle sue idee ma mai dire nella vita. Tutto è possibile, soprattutto con una persona così volubile com’è Uncle Drew.