OKC – LAC 99-101
Partita incredibile allo Staples Center, la serie si trovava sul 2-1 Thunder e per circa 40′ la partita è sembrata essere nelle mani di Durant e compagni…
Il match si apre con parziali e controparziali dai quali esce nettamente vincitrice OKC, Durant (40-7-3) segna in ogni modo possibile, Westbrook gestisce come mai fatto in carriera, la panchina entra con la giusta mentalità, insomma a fine secondo quarto il tabellino segna +11 Thunder e si ha la netta sensazione che i Clippers siano ai minimi termini. Paul non riesce a entrare pienamente in partita, Griffin ha problemi di falli, Crawford tira tutto tranne che bene e Deandre Jordan è vittima di una grossissima prestazione difensiva di Kendrick Perkins.
A fine terzo quarto siamo sul +12 OKC con una tripla generosa di Reggie Jackson.
Nel quarto quarto Doc Rivers si prende una responsabilità pesante, quintetto piccolissimo Paul-Crawford-Collison-Granger-Griffin, Paul su Durant e Collison su Westbrook (eterni compagni rivali a UCLA), insomma contro-contromossa al quintetto decisivo di OKC in gara-3.
Da qui in poi la partita è vibrante, gli arbitri concedono diverse difese al limite della legalità a Paul, Collison pare indemoniato, Griffin costringe Ibaka al quinto fallo e i Clippers riescono a rientrare… punto dopo punto, difesa dopo difesa si arriva al primo vantaggio per quelli in maglia bianca, Paul riceve il blocco da Griffin, Reggie Jackson (in marcatura su Crawford) si stacca per impedire la palla dentro, lasciando solo soletto il sesto uomo dell’anno che segna il 97-95… Da qui in poi scellerate scelte di Durant e soprattutto Westbrook portano la partita in mano ai Clippers, ai Thunder rimane un’ultima possibilità proprio con il numero “0”, che ad un secondo dalla fine spara la tripla della vittoria sul primo ferro.
MVP: Chris Paul e una difesa da mettere negli annali su KD.
IND – WAS 95-92
Indiana si prende il 3-1 e si porta ad una sola partita dalla finale di conference con una grande prestazione di squadra finalizzata dal numero 24 Paul George, partita clamorosa per lui.
Anche qui il match sembra prendere una netta direzione tra primo e secondo quarto, con i Wizards che guidati dalla panchina, infliggono un paio di parziali impressionanti ai Pacers, il tabellino segna +19 in un paio di momenti della gara. Wittman sembra aver trovato l’antidoto alla difesa di Vogel e Indiana sembra essere caduta nuovamente nella sua depressione di gioco di fine regular season.
La partita dunque appare ipotecata da parte dei Wizards, ma proprio quando Indiana è data per spacciata, Paul George sale di colpi, infila 4 triple in pochi minuti e tra terzo e quarto quarto guida la squadra ad una reazione che potrebbe essere la chiave di volta di questi playoff dei Pacers.
Si arriva al finale punto a punto, Indiana va avanti e gli Wizards hanno un paio di occasioni per portare la gara all’over-time, ma Wall con una esitazione da rookie e Beal con un tiraccio buttano via una partita che pareva poter essere loro.
MVP: Paul George che segna 39p, raccoglie 12r e tira 7/10 dall’arco.
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