NBA Preseason 19/10/2016: finalmente Ingram, ma GS è troppo forte; Towns riparte da dove aveva finito

NBA News

New York Knicks @ Boston Celtics 121-96

I New York Knicks passeggiano sui Boston Celtics grazie ad una grande prova corale, condotta in particolar modo dall’ormai solito Porzingis (20 punti, 3 rimbalzi e altrettante stoppate): segnali confortanti per New York arrivano dalla panchina, con 4 giocatori in doppia cifra, a differenza delle prove opache dei titolari (su tutti Jennings che si ferma a 3 punti con 0/6 dal campo). In casa Boston, privata di tutte le sue stelle (Thomas, Horford, Olynyk, Bradley e Crowder lasciati a riposo), spicca il rookie Brown, autore di 17 punti ma con 5/14 dal campo. La squadra allenata da Hornacek ha scavato il solco decisivo nel secondo e terzo periodo quando, rispettivamente con un parziale di 31-23 e 33-23, si è portata sulla doppia cifra di vantaggio, mantenendo dunque un distacco rassicurante per tutti i restanti minuti.

Toronto Raptors @ Detroit Pistons 103-922016 USA Basketball Men's National Portraits

Lowry e DeRozan sono super e i Raptors vincono in casa Pistons: i due giocatori fanno impazzire la difesa di Detroit, sono autori rispettivamente di 27 e 26 punti, e sono proprio loro a guidare Toronto verso la vittoria, portando per mano i Raptors sin dal primo quarto. Per quanto riguarda Detroit invece, ottima prova da parte dei componenti del quintetto, tutti tranne Smith vanno in doppia cifra, importante doppia doppia per il solito Drummond (16 punti e 13 rimbalzi), così come significativi sono i 16 punti di Caldwell-Pope, punti che però non tornano utili alla causa visto lo strapotere delle guardie dei Raptors.

Indiana Pacers @ Milwaukee Bucks 103-111

Bella partita in quel di Milwaukee, una partita molto combattuta che ha visto trionfare i ragazzi di Kidd solo nel quarto periodo, momento in cui i Bucks son riusciti a cucire lo strappo definitivo grazie ad un parziale di 29-18. A guidare Milwaukee è sempre lui, Antetokounmpo, autore di 20 punti, 5 assist e 6 rimbalzi, ma anche 6 palle perse; il ragazzo greco, sempre più in crescita, è estremamente concreto dal campo (6-11), così come il compagno Jabari Parker, autore a sua volta di 19 punti conditi da 10 rimbalzi (7-13 al tiro). Per i Pacers prova positiva di Paul George, 18 punti in 26 minuti, e di Myles Turner, che sfiora la doppia doppia con 16 punti e 9 rimbalzi.

Memphis Grizzlies @ Minnesota T’Wolves 94-101

Il ROY è in già in forma, Towns prende per mano i suoi T’Wolves e li porta alla vittoria sugli opachi Grizzlies: Grizzlies che, con soli 3 uomini in doppia cifra (Randolph 13 punti e 9 rimbalzi, Williams 10 punti, Selden Jr. 17 punti), faticano a macinare punti, non trovando soluzioni dai suoi migliori interpreti, Gasol, Conley e Green mettono insieme 22 punti, pochissimi considerando la loro caratura. Dall’altra parte invece fa la voce grossa proprio Towns, autore di 31 punti con 7/10 dal campo e 17/17 dalla lunetta, sì, in 24 minuti; fanno molto bene anche Dieng, che piazza una solida doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi, e LaVine, 18 punti. Che la mano di Thibodeau si cominci a vedere?

Houston Rockets @ Dallas Mavericks 106-91

Il “Barba” è sempre più uomo squadra, e a dimostrarlo è l’ennesima doppia doppia punti-assist fatta registrare dal n°13: 23 punti, con 8/14 al tiro, e 11 assist, e Harden spicca il volo accompagnando con sè tutti i suoi compagni. Decisivo l’ultimo periodo chiuso 34-24 in favore degli ospiti, un parziale che mette in ginocchio Dallas, costretta ad inseguire per tutto il corso della gara. Prove importanti anche da altri uomini in casa Rockets, i nuovi arrivati Gordon e Anderson si fanno sentire, rispettivamente con 13 e 14 punti, così come il promosso centro titolare Capela (12+13 rimbalzi con 6/10 al tiro). Per i Mavs 15 punti di Matthews, e 12 di Nowitzki.

Portland Trail Blazers @ Utah Jazz 88-84

Lillard-PortlandPartita frizzante quella andata in scena tra i Blazers del solito grande Lillard (27 punti) e i Jazz dell’ex Pacers, George Hill (16 punti), una partita che ha visto condurre per quasi tre quarti e mezzo Portland, una Portland che, proprio nell’ultimo e decisivo periodo, rischia di incombere sotto i canestri dei Jazz (24-16 il parziale del 4 quarto). Per Portland buona prova di Turner, che mette a referto 15 punti e 7 rimbalzi, mentre stecca McCollum, autore di 11 punti con 5/14 al tiro. I Jazz invece, che non hanno un realizzatore puro come Lillard, faticano a trovare un condottiero, solo Hill, Gobert (15 punti) e Lyes (11 punti) vanno in doppia cifra, la ragione per cui forse i Blazers alla lunga sono riusciti a prevalere.

Golden State Warriors @ Los Angeles Lakers 123-112

La partita forse più bella è andata in scena a San Diego, la nuova corazzata si è trovata di fronte la squadra dell’ex assistant Coach Luke Walton, e per Golden State non è stato nemmeno così semplice: Curry e Durant fanno la voce grossa, il primo piazza 32 punti con 6/12 da tre, mentre il secondo ne fa 27, così come Thompson, 19 punti, e il solito Green, 10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. I Lakers, che vedono scappare via i Warriors già nel primo periodo, non demordono, sulle ali, finalmente, di Ingram, 21 punti con 7/10 dal campo e 7 rimbalzi, ispirato forse dalla sfida con Durant, cercano di rimanere a contatto, riuscendoci per altro. Per i tifosi dei Lakers ci sono cose più che confortanti dunque, 19 punti di Young, 16+ 9 assist di Russell, 12 di Randle, insomma, questi Lakers sono in crescita.

Matteo Gualandris

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