Atlanta Hawks
Primi ad Est nel 2014-15 (60-22)
Roster
PM: Jeff Teague, Dennis Schroeder, Shelvin Mack
G: Kyle Korver, Tim Hardaway Jr, Kent Bazemore
AP: Thabo Sefolosha, Justin Holiday, DeQuan Jones
AG: Paul Millsap, Mike Scott, Mike Muscala
C: Al Horford, Tiago Splitter, Earl Barron
La stella: Jeff Teague
Difficile individuare una vera e propria stella in una squadra che ha fatto della coralità e dell’altruismo, le sue armi vincenti della passata stagione. Tuttavia se c’è un giocatore in grado di prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà quello è Jeff Teague: dopo due stagioni in naftalina, Teague è esploso prendendosi le redini degli Hawks e guidandoli, dopo una stagione di assestamento, alla migliore stagione di sempre della franchigia. Un vero e proprio generale in campo, maturo, che sa quando servire i compagni e quando prendersi le proprie responsabilità. Questa è la stagione della definitiva consacrazione come uno dei migliori playmaker della lega.
L’arma in più: Tiago Splitter
Arrivato in sordina durante la Off-Season, il centro brasiliano ex-Spurs è l’aggiunta che mancava a questi Hawks nonostante la sofferta partenza di DeMarre Carroll. Splitter è un giocatore estremamente intelligente come il resto dei suoi compagni, ma sono soprattutto le sue doti difensive e di rimbalzista che servivono dannatamente ad Atlanta. I bianco-rossi erano sul fondo delle classifiche per quanto riguardava la percentuale di rimbalzi difensivi catturati e come percentuale concessa al ferro agli avversari. Al Horford è un signor giocatore a livello offensivo e adesso con Splitter avrà un cambio perfettamente complementare alle sue caratteristiche.
Il coach: Mike Budenholzer
Dopo due stagioni alla guida di Atlanta, l’ex assistente di Gregg Popovich ha raccolto 98 vittorie a fronte di 66 sconfitte. Dopo una stagione di apprendimento, la sua idea di pallacanestro è stata sposata in pieno da tutta l’organizzazione, partendo dalla dirigenza sino ad arrivare ai giocatori, che si sono resi artefici di una cavalcata senza precedenti, con il picco di 17 vittorie e zero sconfitte nel mese di Gennaio, miglior mese di sempre nella storia della NBA. Ora viene il bello. Tutti conoscono le qualità di questi Hawks e confermarsi su questi livelli sarà molto difficile.
Il mercato: Carroll vola a Toronto, arrivano Hardaway e Splitter
La partenza di una delle migliori sorprese della scorsa stagione ha lasciato forse un pizzico di amaro in bocca ai tifosi di Atlanta, anche perchè il giocatore non è stato idealmente sostituito sulla carta. Da NY è arrivato Tim Hardaway Jr, giocatore tutto da verificare e da inserire in un contesto vincente dopo anni bui nella “Grande Mela” e Tiago Splitter, perfetto ricambio di Al Horford. Attenzione a Dennis Schroeder, potrebbe essere l’anno della sua esplosione e della conquista di un posto in quintetto base al fianco di Teague.
Le aspettative: Confermare la finale ad Est.
Ripetere una stagione da 60 vittorie è senza dubbio la sfida più grande di questi Hawks, che partono con i favori del pronostico almeno nella SouthEast Division. Cleveland è un gradino sopra, come dimostrato negli scorsi Playoffs, ma subito dopo c’è Atlanta con Chicago che si giocheranno con tutta probabilità la seconda piazza. Con un Carroll confermato, avrei osato di più ma alla luce di questa situazione, temo un piccolo ridimensionamento della splendida cavalcata dell’ultima annata.
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