Circa una decade fa, in NBA fece molto scalpore il caso di Donald Sterling, allora proprietario dei Los Angeles Clippers, costretto a vendere per uno scandalo sul razzismo che smosse le coscienze dell’intera Lega. Ora la storia potrebbe ripetersi, con al centro della vicenda Robert Sarver, owner dei Phoenix Suns appena arrivati alle Finals. Secondo Jordan Schultz di ESPN, la NBA avrebbe pronto un fascicolo con le prove che accuserebbero Sarver di razzismo, sessismo e addirittura molestie sessuali. Se queste accuse dovessero essere fondate, il piano della Lega sarebbe quello di costringere Sarver a lasciare.
🚨 Breaking: The NBA is preparing for a massive story accusing #Suns owner Robert Sarver of racism, sexism and sexual harassment in a series of incidents, sources say. With enough evidence to support such claims, there’s a real chance the league would forcibly remove Sarver.
— Jordan Schultz (@Schultz_Report) October 22, 2021
La risposta di Sarver, per mezzo dei Suns, non si è fatta attendere. “Sappiamo che qualcuno sta considerando di pubblicare un report che rivolge critiche prive di fondamento verso l’organizzazione Suns riguardo molti argomenti. Prove documentate in nostro possesso e testimoni oculari contraddicono direttamente queste accuse, stiamo preparando una risposta a queste accuse. Chiediamo di non dare giudizi affrettati. Specialmente basati su bugie, allusioni e una falsa narrativa per attaccare la nostra organizzazione e la sua leadership” si legge nel comunicato di Phoenix.
Sarver, 59 anni, è un imprenditore edile con diversi investimenti nel mondo dello sport, compreso il club di calcio del Mallorca in Spagna.
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