NBA Recap 04/12/2014: Continua senza sosta la marcia di Cavs, Blazers e Warriors

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Solo 3 le gare disputate nella notte NBA ma tra squadre di grande blasone. Vediamo come è andata.

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Cleveland Cavaliers @ New York Knicks 90-87

Seconda partita stagionale tra Cavs Knicks, questa volta al Madison Square Garden di New York. Dopo una prima frazione equilibrata i Knicks toccano il +10 grazie all’ottimo impatto dalla panchina di Tim Hardaway Jr (20 punti a fine serata). Le due stelle James e Anthony fanno fatica ad entrare in partita così ci pensa Kyrie Irving (MVP con 37 punti) a completare la rimonta per i Cavs durante il terzo quarto. New York allunga nuovamente grazie ad un ispirato Amar’e Stoudemire da 18 punti e 9 rimbalzi ma l’unica tripla di LBJ (19 e 12 assist) è quella che garantisce il nuovo sorpasso Cavs con 3 minuti da giocare. Il punto di vantaggio rimane tale sino agli ultimi 10 secondi quando con un gioco di prestigio Irving fissa il risultato sul 90-87. L’ultimo tentativo di Anthony viene sputato dal ferro facendo sprofondare i Knicks 4-16 peggio partenza della sua storia.

Indiana Pacers @ Portland Trail Blazers 80-88

Al Moda Center di Portland, Blazers ospitano gli Indiana Pacers in cui si rivede Paul George in campo che se solo per la sessione di tiro pre-gara. Indiana mette subito la partita sui binari a lei più consoni, ovvero con ritmo e punteggio basso, restando aggrappata ai Blazers per tutto il primo tempo. Nel terzo quarto arriva il primo break di Portland che vola sul +10 grazie a Lillard (MVP con 23 punti e 8 rimbalzi) ma ad inizio quarto quarto Scola completa la rimonta impattando sul 64. I padroni di casa non ci stanno e riallungano nuovamente grazie a Batum. La gara si fa molto fisica, con tanti colpi proibiti ma alla fine Portland conserva il vantaggio e chiude il match sul punteggio di 88-80: 12esima W nelle ultime 13.

New Orleans Pelicans @ Golden State Warriors 85-112

All’Oracle Arena di Auckland, i Warriors ospitano i Pelicans in quella che può essere considerata la sfida tra i due maggiori indiziati al titolo di MVP ovvero Curry e Davis.
Primo quarto a favore degli ospiti che chiudono con lunghezze di vantaggio ma nel secondo periodo la panchina di Golden State fa la differenza, poi ci pensa Thompson (23 a fine serata) a regalare un confortevole vantaggio ai Warriors. Nella ripresa Green e Barnes (doppia doppia per entrambi) mantengono agevolmente il divario intorno ai 15 punti prima che nel finale il solito Curry (19+11 assist) mandi i titoli di coda alla partita. 11esima vittoria consecutiva per Golden State che chiude sul punteggio di 112-85.

Lorenzo Simonazzi

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