MIAMI-BOSTON 110-111
La partenza, in questo inizio stagione, per i Miami Heat è più difficoltosa del previsto. In 7 partite, questa rappresenta la terza caduta in cui incappano Lebron e compagni, stanotte, sconfitti rocambolescamente da Jeff Green sulla sirena.
Green è il migliore dei suoi con 24 punti nell’arco dei 48′, mentre per Miami brilla come sempre LeBron James, con 25p 10a. La gara è equilibrata: gli Heat partono con l’acceleratore premuto, nel secondo quarto risalgono i Celtics e dopo metà gara sono nuovamente i padroni di casa a mettere la testa avanti. Il quarto finale è da film thriller: dopo il +6 nei minuti finali, Miami subisce la difesa architettata da Brad Stevens, ma riesce a restare a +4 con due liberi trasformati dal Prescelto; a 1″ Wallace prima segna, poi fa fallo su Wade, che però va in lunetta: il primo va sul ferro ed esce, il secondo viene appositamente tirato sulla tabella per raccogliere il rimbalzo e far terminare la partita, la palla finisce ai C’s con ancora 0,6” da giocare, rimessa, palla a tagliare il campo, Jeff Green si alza e spara in faccia a Lebron un tiro impossibile, la traiettoria è perfetta ed è solo retina.
MVP: Jeff Green, attacca la difesa schierata con accelerazioni da campione vero, difende su chiunque e mette il tiro della vittoria, cosa volere di più…
BROOKLYN-INDIANA 91-96
I Pacers continuano la loro striscia vincente con 7 successi e 0 sconfitte, affermandosi come miglior squadra del momento, oggi la vittima sacrificale sono i Brooklyn Nets.
A fare la differenza è la seconda metà di gara, in cui gli ospiti prendono un piccolo vantaggio che riescono a mantenere fino a fine partita. Il +10 a 5′ dalla fine, permette a Indiana di rilassarsi leggermente, ciò consentente però ai Nets di ritornare in partita inutilmente. Buona prova di Paul George, con 24 punti, e di mister difesa Roy Hibbert (15-11-1).
MVP: Hibbert il giocatore giamaicano mette in difficoltà tutti i lunghi avversari sotto le plance ed offensivamente sta migliorando sotto ogni punto di vista.
CLEVELAND-PHILADELPHIA 127-125 (2 OT)
Per sconfiggere i Sixers servono gli straordinari ai Cleveland Cavaliers: ben due overtime per avere la meglio su una squadra mai doma con giocatori giovani, ma di grande carattere e talento.
A 5″ dalla fine del quarto quarto, Young mette a segno il canestro che vale il 107-107, mentre Kyrie Irving poco dopo sbaglia il tiro della vittoria. Stessa storia al primo supplementare: Cleveland è nuovamente avanti di due, ma si fa rimontare da Turner che a 8″ segna il 116-116… Irving manca ancora la giocata vincente, con una brutta decisione.
La prima scelta del 2011 riesce al terzo tentativo: nel secondo supplementare, infatti, quando mancano 11″ al termine Carter-Williams mette la tripla della parità, senza ritmo e facendoci pensare al terzo overtime ,125-125, ma finalmente Irving, a 0.6 dalla sirena, trova il layup decisivo.
MVP: Kyrie Irving, 39punti e layup della vittoria.
Gli altri risultati:
ATLANTA-ORLANDO 104-94
MVP: Jeff Teague 19p-13a
HOUSTON-LA CLIPPERS 94-107
MVP: Chris Paul 14p-13a
MEMPHIS-GOLDEN STATE 108-90
MVP: Zach Randolph 23p-11r
MILWAUKEE-DALLAS 83-91
MVP: Monta Ellis 18p
UTAH JAZZ-TORONTO RAPTORS 91-115
MVP: Tyler Hansbrough 23p-7r
SACRAMENTO-PORTLAND 85-96
MVP: Aldridge 22p-14r
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