Houston Rockets @ Oklahoma City Thunder 98-106
In un ottimo momento di forma, i Rockets affrontano forse la trasferta più difficile, ovvero quella alla ChesaPeake Energy Arena, il campo dei Thunder: OKC vince e sale 3-0 nei confronti stagionali contro Houston, con un Durant da favola (42 con 5/8 da 3 e canestri importanti nel finale) e un Westbrook (24+7ast) galvanizzato dallo scontro con Beverley, ovvero colui che l’aveva infortunato durante gli scorsi playoffs; a causa delle assenze di Sefolosha e Perkins, Brooks è costretto a far partire in quintetto Adams e Jones, che comunque contribuiscono con energia e difesa al successo Thunder insieme ad un Ibaka da 12+16+4 stoppate. A Houston non basta un Harden dal dente avvelenato (28+8+9 e un diverbio con Brooks durante la gara) perchè la difesa dei Thunder li tiene a solo il 41% dal campo (19/50 combinato per Harden, Parsons e Howard).
Portland TrailBlazers @ Memphis Grizzlies 99-109
Dopo essere stati per lungo tempo fuori dai playoffs, i Grizzlies ora si trovano al settimo posto nella Western Conference (ma a una sola gara di vantaggio sul nono) e continuano a vincere sul parquet di casa (settima vittoria consecutiva): le vittime di turno sono i rivali TrailBlazers, che perdono la terza gara in fila e vengono tenuti sotto i 100 punti dalla difesa di Memphis. MVP della gara è sicuramente Marc Gasol (19+9+7), che trova il solito alleato in Randolph (18+12) e più in generale i Grizzlies stanno ritrovando l’energia difensiva che gli è mancata per gran parte della stagione: i Blazers vengono tenuti al 40.7% dal campo, con Lillard, Aldridge e Matthews che sparacchiano un 17/51 combinato.
San Antonio Spurs @ Chicago Bulls 104-96
Ci sono dei limiti a tutto: è vero che i Bulls sono dei supereroi della difesa, hanno un’energia pazzesca e da veri underdog stanno battendo chiunque, ma questi Spurs hanno talmente tante armi che riuscire a contrastarle tutte è davvero un’impresa. L’eroe di giornata è Manu Ginobili, che risorge dalle ceneri, mette 22 punti con 9/11 al tiro e guida i suoi in un primo tempo da favola fino al 53-21 del 22′, poi in parte rimontato dai Bulls fino a +8 finale Spurs; oltre alla prova di Manu, c’è da evidenziare quella di Parker (20+9ast) e Leonard (16+9), mentre in casa Bulls, solo 3 giocatori raggiungono la sufficienza: Augustin (24 con 7/10 dal campo), Butler (23+6) e Noah (13+8+7).
Dallas Mavericks @ Golden State Warriors 85-108
Gran prova di squadra dei Warriors (Crawford 19, Bogut 15+10, Thompson 14, Barnes 13) che schiantano i Mavs (Ellis 15, Calderon 13, Nowitzki 12) e li staccano in classifica.
Boston Celtics @ Indiana Pacers 83-94
Nella notte dell’esordio di Andrew Bynum in maglia Pacers (8+10 in 15:36 di gioco), Indiana torna alla vittoria grazie ad un sontuoso David West (24 con 11/13 dal campo) e ad una difesa capace di contenere le giocate di Rondo (8+8 con 4/15 al tiro).
Sacramento Kings @ Detroit Pistons 89-99
Lo scontro tra due delle maggiori delusioni di questa stagione vede uscire vittoriosi i Pistons (Smith 24+8, Stuckey 23, Drummond 15+8); Sacramento (Gay 20, Thomas 19+8ast, Cousins 13+14) “conquista” così l’ottava stagone consecutiva con un record sotto il .500.
Milwaukee Bucks @ Minnesota Timberwolves 101-112
I Bucks (Knight 21, Wolters 14, Adrien 12+7) rimangono l’unica squadra a non aver ancora vinto 2 gare consecutive in questa stagione, dato che Minnesota costruisce un gran parziale nel quarto periodo grazie alle giocate di Love (27+10+6), Martin (26) e Rubio (11+10ast).
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