Portland TrailBlazers @ Oklahoma City Thunder 90-101
Dopo che la NBA gli ha “amnistiato” il 16esimo fallo tecnico della sua stagione, che avrebbe voluto dire squalifica, Russell Westbrook scende in campo e porta i suoi alla vittoria, mantenendo così vive le speranze di un approdo all’imminente post season. Portland arriva ad OKC senza gli infortunati Aldridge ed Afflalo, oltre ai lungodegenti Matthews e Wright ma trovano un grande Meyers Leonard, che mette a referto il proprio career high (24 con 5/9 da 3) ed un ottimo Joel Freeland (16 in 23′) in uscita dalla panchina; i Thunder hanno però semplicemente più voglia di vincere: dimostrazione ne sono i 18 rimbalzi offensivi di squadra, 6 a testa dalla coppia Kanter-Adams, che portano i padroni di casa alla vittoria nonostante le cattive percentuali. Westbrook allunga su Harden nella classifica marcatori (36+11+7), Kanter ne aggiunge 27 con 13 rimbalzi e ora OKC deve assolutamente vincere l’ultima gara contro Minnesota e sperare in una sconfitta dei Pelicans contro San Antonio per poter approdare ai PO.
New Orleans Pelicans @ Minnesota Timberwolves 100-88
I Pelicans compiono il loro dovere e battono in trasferta Minnesota, che, a seguito della concomitante vittoria di New York contro Atlanta, hanno ora il peggior record della NBA. Decisivo nella gara è il parziale di 24-9 che NOLA costruisce nel finale di secondo quarto grazie alle giocate di Davis (24+11+6 stoppate), Gordon (22 con 4/8 da 3) ed Evans (22) mentre dall’altra parte i TWolves oppongono scarsa resistenza, il solo LaVine (24+5+7 ma con 8/24 dal campo) non basta. New Orleans è ora padrona del proprio destino, una vittoria mercoledì contro gli Spurs significherebbe Playoffs.
Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 107-111
Una delle partite più strane dell’intera stagione è andata in scena questa notte alla Oracle Arena: Gsw era già sicura del primo posto ad Ovest mentre i Grizzlies avrebbero avuto bisogno di una vittoria per rimontare posizioni nella lotta playoffs, un uomo però non era d’accordo con tutto ciò: Klay Thompson mette 26 dei suoi 42 punti nel solo secondo quarto (15/20 dal campo, 8/10 da 3) e porta i suoi avanti di 22 all’intervallo lungo; ad inizio quarto periodo i Warriors toccano addirittura il +32 quando i titolari di entrambe le squadre escono per far spazio alle riserve in quello che si prospetta essere un lungo garbage time. I panchinari di Memphis distruggono gli avversari, rimontando punto su punto fino al -4 finale, dando l’illusione a tutto il pubblico di poter compiere l’impresa; i Grizzlies cadono così al sesto posto e devono fare in conti con un’infermeria piena: Conley e Tony Allen erano out per la gara ma dovrebbero tornare in tempo per i Playoffs, mentre Gasol e Jeff Green erano in campo ma appena recuperati.
Gli altri risultati della notte:
Houston (Harden 29+6, Smith 16+11) batte Charlotte (Roberts 23, Taylor 16) 100-90; i Pistons (Drummond 20+9, Butler 19) perdono contro i Cavs (James 21+10+11, Smith 28) 97-109; Milwaukee (MCW 30, Mayo 13) vince con Philadelphia (Covington 25, Thompson 19) 107-97; i Knicks (Galloway 26, Hardaway Jr. 23) sconfiggono gli Hawks (Teague 19+9, Korver 19) 112-108; Chicago (Mirotic 26, Gasol 22+11) batte Brooklyn (Bogdanovic 17, Jack 15) 113-86; i Magic (Oladipo 30, Harris 26+12) perdono con Miami (Whiteside 24+13, Wade 22) 93-100; Utah (Cotton 21, Gobert 20+17) vince con Dallas (Barea 18, Villanueva 15) 109-92; i Kings (Casspi 26+9, Williams 20) battono i Lakers (Clarkson 23, Hill 18) 102-92 ed i Clippers (Griffin 22+9+8, Jordan 20+21) sconfiggono i Nuggets (Chandler 32, Faried 19+17) 110-103.
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