Memphis Grizzlies @ Cleveland Cavaliers 86-113
MVP: Kevin Love (29 punti, 13 rimbalzi, 9/17 dal campo, 3/6 da tre, +23 di plus/minus)
LVP: JaMychal Green (2 punti, 8 rimbalzi, 1/10 dal campo)
Senza Marc Gasol da una parte e Kyrie Irving dall’altra (quest’ultimo tenuto a riposo dopo un piccolo fastidio avvertito prima della partita contro Charlotte), la sfida tra Memphis e Cleveland rimane tale fino alla metà del primo periodo, quando i campioni in carica prendono definitivamente il largo grazie ai 49 punti nel primo tempo del trio James, Love e Smith. Vittoria senza discussioni dunque per i Cavaliers, che dopo le tre sconfitte consecutive si sono finalmente tolti le ciabatte, trovando questa notte la quinta vittoria di fila. Ottima prova di Kevin Love, autore di una doppia-doppia da 29 punti e 13 rimbalzi, mentre James e Smith si sono fermati a 23 punti. Mani fredde, invece, per DeAndre Liggins, partito titolare ma con soli 3 punti a referto e un misero 1/7 al tiro. Ai Grizzlies non sono bastati i 18 punti di Zach Randolf, tradito dalle cattive pecentuali dei suoi compagni di squadra (4/22 da tre per Memphis).
Golden State Warriors @ New Orleans Pelicans 113-109
MVP: Stephen Curry (30 punti, 7 assist, 5/9 da tre punti)
LVP: Alexis Ajinca (0 punti, 1 rimbalzo, 1 assist, -11 di plus/minus)
I Warriors fanno visita ai Pelicans e portano a casa una vittoria molto sofferta, complice un Davis da 28 punti (71,4% dal campo) e 8 rimbalzi, supportato dai 20 di Galloway dalla panchina e dal 47,6% dal campo di tutta la squadra. Nei primi due periodi di gioco sono i Warriors ad avere il controllo della partita, ma dopo l’intervallo le cose cambiano e i Pelicans si trovano avanti a metà del terzo quarto addirittura di 9 punti, massimo vantaggio di tutta la partita considerando entrambe le squadre. Il quarto periodo di gioco, però, vede il ritorno di Golden State, grazie soprattutto alle triple di Curry (30 punti) e Durant (27 punti). A 35 secondi dalla fine, ecco la giocata della partita: sul +3 per Golden State, Anthony Davis penetra, si alza per andare al ferro ma Kevin Durant dice no e con una pazzesca stoppata ferma il #23, che poco dopo avrà la palla per pareggiare la partita ma verrà fermato, con molte proteste, da Draymond Green, autore della prima tripla-doppia stagionale (12-12-10).
Oklahoma City Thunder @ Portland Trail Blazers 95-114
MVP: Mason Plumlee (18 punti, 7 rimbalzi, 7/9 dal campo)
LVP: Enes Kanter (6 punti, 1/7 dal campo, -15 di plus/minus)
Affascinante sfida in quel di Portland tra i due #0, Russell Westbrook e Damian Lillard. Il primo periodo è guidato dai Thunder, che non concedono agli avversari la possibilità di portarsi avanti nel punteggio e raggiungono il massimo vantaggio personale di 9 punti. La svolta nel match, però, si ha quando Russell Westbrook si siede in panchina: il parziale di 20-7 per i Blazers in quel frangente porta definitivamente avanti Portland e OKC non riuscirà più a ricucire lo strappo. I restanti tre periodi sono dominati dalla squadra di casa, trascinata da Plumlee (18 punti, 7 rimbalzi e 7/9 al tiro) e Lillard (17 punti, 9 assist, 7/13 al tiro). Per quanto riguarda i Thunder, non è bastato un Westbrook da 20 punti, che però si è dimostrato molto nervoso e che ha chiuso con 6 rimbalzi e 6 assist, cifre insolite per i suoi standard, mentre la buona prestazione al tiro di Steven Adams non è bastata a supportare il #0.
Le altre partite della notte:
Orlando Magic @ Atlanta Hawks 131-120
Orlando: Serge Ibaka (29 punti), Elfrid Payton (26 punti), Evan Fournier (23 punti)
Atlanta: Dwight Howard (20 punti), Dennis Schroder (19 punti), Thabo Sefolosha e Paul Millsap (17 punti)
Minnesota Timberwolves @ Chicago Bulls 99-94
Minnesota: Zach LaVine (24 punti), Andrew Wiggins (23 punti), Gorgui Dieng e Karl-Anthony Towns (16 punti)
Chicago: Jimmy Butler (27 punti), Robin Lopez (14 punti), Dwyane Wade (12 punti)
New York Knicks @ Phoenix Suns 111-113 (OT)
New York: Kripstaps Porzingis (34 punti), Kyle O’Quinn (22 punti), Courtney Lee (14 punti)
Phoenix: Eric Bledsoe (31 punti), Marquese Chriss (14 punti), Tyson Chandler e PJ Tucker (13 punti)
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