10 partite e tante emozioni nella notte NBA, analizziamole insieme:
Memphis Grizzlies @ San Antonio Spurs 117-116 (3OT):
All‘AT&T Center di San Antonio è andata in scena forse la più bella partita di basket NBA degli ultimi anni, protagonisti ovviamente i padroni di casa Spurs e i Grizzlies. Forti della vittoria contro i primi della classe il giorno prima, Memphis arrivava nella tana dei campioni in carica con l’intenzione di non stare a guardare. La squadra di coach Joerger quindi cerca subito di dare uno strappo importante alla partita, e difatti ad inizio terzo quarto la franchigia del Tennessee si porta sul +17 grazie ad un ispiratissimo Vince Carter da 18 punti con ben 5 triple mandate a bersaglio ma soprattutto da uno Zach Randolph da 21 punti e 21 rimbalzi. Gli Spurs, dopo aver toccato il fondo, iniziano la lenta risalita con l’inossidabile Tim Duncan (23+16) e dopo aver impattato il match ad inizio quarto quarto, San Antonio si trova a 25 secondi dal termine con 3 lunghezze di vantaggio sul 86-89. La palla del pareggio passa prima dalle mani di Vince Carter che sbaglia e poi arriva a Mike Conley che fredda gli Spurs impattando la gara sull’89 pari con 7 secondi ancora sul cronometro. Non è finitia però, perchè San Antonio va di nuovo avanti grazie alla tripla di Danny Green (25+7) che a due secondi dalla fine spinge i Texani di nuovo sul +3. Partita finita? Assolutamente no, perchè dopo il timeout la palla arriva a Marc Gasol (26+9) che fuori dall’area riesce a trovare una tripla straordinaria che batte la sirena e manda la gara all’OT sul punteggio di 92-92. Nel primo OT gli Spurs sono ancora avanti di due lunghezze, ma ancora una volta Marc Gasol trova il lay-up per pareggiare i conti e sull’azione successiva Ginobili (21+8+8) sbaglia il teardrop del KO: Secondo OT. Qui le parti si invertono, perchè sono i Grizzlies a condurre per 111-109 con poco più di 2 secondi dal termine. La palla però tra le mani Tim Duncan non scotta e il caraibico cadendo all’indietro trova anche lui il buzzer beater che spedisce la gara al terzo OT. Nell’ultima frazione sono ancora gli ospiti a condurre per 117-116 ma gli Spurs hanno tra le mani la palla della vittoria. L’ultimo tiro spetta a Ginobili, che, dopo aver sfruttato il blocco, spara la tripla. Per sua sfortuna e per sfortuna degli Spurs però la parabola è lunga e la vittoria va ai Grizzlies per 117-116.
Houston Rockets @ Denver Nuggets 115-111 (OT):
Tra le alture del Colorado gli Houston Rockets sfidavano i padroni di casa Denver Nuggets. Ad inizio partita sono i Nuggets a cercare di scappar via e, spinti da Wilson Chandler (23 punti) e da Ty Lawson (12+16), Denver va al riposo lungo con 5 lunghezze di vantaggio sul 45-50. Nella ripresa però la coppia Harden-Howard, che mette insieme 65 punti, 20 rimbalzi e 11 assist, ristabilisce l’equilibrio della gara. I Rockets poi, prendono in mano il match e, con pochi secondi prima della fine dei tempi regolamentari, conducono per 99-96. L’ultimo tiro della gara spetta a Denver che ha l’occasione prolungare il match e non la spreca perchè la tripla di Afflalo (22 punti) è perfetta e la gara si prolunga all’extra time. Nell’OT James Harden prende i suoi per mano e grazie a 8 punti di fila permette ai suoi di vincere la gara per 115-111.
Indiana Pacers @ Los Angeles Clippers 100-102:
Senza Paul George, Pacers-Clippers potrebbe sembrare una partita sulla carta senza storia, invece la gara andata in scena allo Staples Center è stata tutt’altro che scontata. Nel primo tempo le due squadre fanno proprio un quarto per parte, andando all’intervallo sul punteggio di 51-52. Ad inizio ripresa però i Clippers spinti da un Blake Griffin da 31 punti e 16 rimbalzi ed un Chris Paul da 20 punti e 9 assist riescono a portarsi sul +6, ma nell’ultimo quarto i Pacers riescono ad accorciare le distanze grazie a David West e alla sua doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi. Indiana nel finale si trova sotto di due lunghezze e ha tra le mani la tripla del KO, ma il tiro di Miles è corto è quindi i Clippers riescono a spuntarla per 100-102.
Nelle altre partite della notte gli Hawks distruggono Cleveland (Love: 13 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) per 127-98 grazie ai 24 punti di Mack con 6/6 da 3 punti; La doppia doppia da 28 punti e 10 rimbalzi di Al Jefferson non basta a Charlotte per battere Phoenix (Dragic: 20 punti e 8 assist). Vincono i Suns 111-106; Grazie a Rondo (13+15+7), i Celtics battono 92-109 gli Orlando Magic (Vucevic: 18 punti e 13 rimbalzi); I 32 punti e 7 rimbalzi di Parsons guidano Dallas al successo sui Pistons (Drummond: 19 punti e 24 rimbalzi) per 117-106; I 42 punti di Wade non bastano agli Heat per battere i Jazz (Hayward: 29+7+6). Vince Utah 105-87; i Toronto Raptors (Lowry: 20 punti e 12 assist) battono i Brooklyn Nets (Plumlee: 23 punti e 8 rimbalzi) 89-105; I 24 punti di Knight non bastano ai Bucks per battere i Blazers (Aldridge: 23 punti e 16 rimbalzi): vince Portland 97-104.
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