NBA Recap 20/02/2015: Toronto sbanca Atlanta, i Cavs passano a Washington e gli Warriors superano gli Spurs

NBA Recap

New Orleans Pelicans @ Orlando Magic 84-95

Bella partita in quel di Orlando, che vede protagonisti proprio i Magic, guidati da un ispirato Oladipo (22 punti) e da un sempre più dominante Vucevic (18+13 rimbalzi). Sono questi i giocatori che portano alla vittoria i Magic sui Pelicans; non bastano infatti le bombe di Ryan Anderson e di Eric Gordon e il ritorno in partita di Anthony Davis (13 punti e 11 rimbalzi per lui).

Indiana Pacers @ Philadelphia 76ers 106-95

I Pacers, soprattutto nel primo tempo, grazie ad una grande difesa, riescono a sbancare Philadelphia. Sono Scola, Stuckey e Miles a mettersi in evidenza, e per i 76ers non bastano alcune stoppate di Noel per dare la carica ai suoi. Stuckey in particolare metterà a referto 30 punti, suo massimo in carriera, ma sarà costretto ad abbandonare il campo di gioco per un infortunio alla caviglia.

Toronto Raptors @ Atlanta Hawks 105-80NBA: Playoffs-Brooklyn Nets at Toronto Raptors

Big Match in quel di Atlanta che vede trionfare i Toronto Raptors di Demar DeRozan. Sono appunto i Raptors a dominare gli Atlanta Hawks, portando a casa un’importantissima vittoria su uno dei campi più difficili di tutta l’NBA. A guidare al trionfo i Raptors ci ha pensato Demar DeRozan, mettendo a referto 21 punti, supportato dai 26 di un grandissimo Williams. Gli Hawks hanno avuto molte più difficoltà non riuscendo a rispondere ai colpi di Toronto: non sono infatti bastati gli 11 punti di Millsap, Korver e Teague. Per la prima volta da molte gare l’apporto dalla panchina degli Hawks è stato quasi nullo.

Chicago Bulls @ Detroit Pistons 91-100

I Pistons, dopo aver cambiato molto del proprio roster, portano a casa un’importante vittoria contro i Bulls. Detroit, nonostante non avesse ancora a disposizione Jackson e Prince, è riuscita a prevalere grazie ad una grande partita del proprio quintetto, con Butler e Monroe che hanno segnato 20 punti, e il consueto Drummond con 18+20 rimbalzi. Per Chicago non basta una prova da assoluto All-Star di Jimmy Butler (30 punti).

MIami Heat @ New York Knicks 111-87

I Miami Heat, privi di Chris Bosh, fermato da un problema alla gabbia toracica, sbancano il Madison Square Garden, superando dei sempre più stremati Knicks. Per quest’ultimi non basta una bella prova del nostro Andrea Bargnani (11 punti) e di Galloway (19 punti). A fare la differenza è la panchina di Miami, con Napier, Andersen e T. Jhonson che spezzano la partita rispettivamente con 18,12 e 14 punti a testa.

Phoenix Suns @ Minnesota Timberwolves 109-111

Non bastano i 31 punti di un ispirato M.Morris ai Phoenix Suns, che cadono di sole due lunghezze in casa degli Wolves di Kevin Garnett, non sceso in campo nella notte. Bella partita quindi in quel di Minnesota, che vede protagonisti i fratelli Morris per i Suns, e Martin (28 punti) e Wiggins (20 punti) per gli Wolves, che, appunto, riescono a mettere il match sul binario in favore di Minnesota.

Cleveland Cavaliers @ Washington Wizards 127-89

NBA: Cleveland Cavaliers at Chicago BullsI Cavs di sua maestà LeBron James (28 punti) distruggono gli Wizards di Wall (18 punti). I ragazzi di Blatt dominano per tutta la partita: già dal primo quarto il match è indirizzato verso la vittoria in favore di Cleveland, e così è, grazie appunto ai punti di James e ai 25 di “Uncle Drew” Kyrie Irving. Gli Wizards non riescono a trovare risorse dalla panchina, e contro una squadra profonda come Cleveland, non bastano i soli 18 punti di Nene e Wall.

Houston Rockets @ Dallas Mavericks 100-111

Altro big match, questa volta in casa dei Dallas Mavericks, che riescono a vincere dopo una gara in cui i Rockets si sono riavvicinati prepotentemente solo nel corso dell’ultimo quarto di gioco. Non bastano per Houston i 26 punti di James Harden, sempre più candidato al titolo di MVP della stagione; a fare la differenza è l’apporto della panchina di Dallas, con Aminu e Harris, 17 punti per entrambi, che spaccano la partita. Prova opaca di Rondo, che mette a referto solo 3 assist e 10 punti, con ben 6 palle perse.

Denver Nuggets @ Milwaukee Bucks 81-89

Le due squadre sono uscite rivoluzionate, o quasi, dalla trade deadline, ma il verdetto di questa partita è caduto comunque in favore Bucks, come da pronostico. Infatti, seppur con qualche difficoltà di troppo, Milwaukee è riuscita a portare a casa la vittoria grazie soprattutto ai 13 punti di Mayo, dalla panchina, e anche grazie all’apporto di tutto il quintetto, andato in doppia cifra, con in particolare i 15 punti e 4 assist di Middleton. Per Denver non bastano 10 punti di Danilo Gallinari, tornato in quintetto, e i 19 di Chandler.

Portland Trail Blazers @ Utah Jazz 76-92

Anche queste due squadre si sono trovate modificate dopo la trade deadline, e questa volta il verdetto è andato contro tutti i pronostici. I Jazz travolgono i Blazers con un secondo tempo maestoso e guidati dai punti di Hayward (20), Favors (16) e Burke (19); a condannare Portland è lo scarsissimo apporto dalla panchina, con molti uomini nemmeno a referto, e con i soli Lillard (16 punti), Matthews (13 punti) e Aldridge (14 punti) in doppia cifra.

Boston Celtics @ Sacramento Kings 101-109

I ragazzi di Coach Karl, neo arrivato in casa Kings, prevalgono sui Boston Celtics. A guidare la carica per Sacramento è ormai il sempre più dominante Cousins, 31 punti e 15 rimbalzi per lui, aiutato da un ispirato Rudy Gay, autore di 28 punti. Per Boston non bastano i 28 punti di Bradley, ormai sempre più leader di questa squadra, e i 22 di Zeller. Gigi Datome, scambiato dai Detroit Pistons ai Celtics, non è sceso in campo.

San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 99-110curry (1)

Procede la cavalcata di Golden State verso i Playoff, questa volta sono i San Antonio Spurs del nostro Marco Belinelli (9 punti) a cadere tra le mura della Oracle Arena. Decisivi sono stati il secondo e terzo quarto, che hanno visto gli Warriors mettere la partita nel verso giusto, guidati dai 25 di Curry+11 assist, e dai 20 di Thompson. Non bastano per gli Spurs 12 di Leonard e Baynes.

Brooklyn Nets @ Los Angeles Lakers 114-105

Ultima partita della notte NBA, che vede trionfare i Nets in casa dei Lakers. Decisivo questa volta il terzo quarto di gioco, chiuso con un parziale di 40-20 in favore di Brooklyn, guidati in cabina di regia da un grande Williams (12 punti e 15 assist), dai 23 di Johnson e 22 di Lopez dalla panchina. Non bastano per i Lakers i 16 di Davis e i 13 punti di Sacre.

Matteo Gualandris

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