NBA Recap 20/12/13: Indiana e Miami continuano a vincere, Suns e Lakers sempre più sorprendenti

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Nella notte sono andate in campo 18 squadre e lo spettacolo e le sorprese non sono mancate.

 

5bg0Brooklyn Nets @ Philadelphia 76ers 120-121 (1 OT)

La prima gara, in ordine cronologico, è forse stata anche la più entusiasmante: Brooklyn va a Philadelphia senza Joe Johnson e Kevin Garnett e i Sixers ritrovano MCW: i bianconeri pescano due jolly che rispondono ai nomi di Alan Anderson (26 con 5/11 da 3) e di Mirza Teletovic (18 con 6/11 da 3), in casa Sixers c’è un Evan Turner in serata di grazia, segna i primi 8 tiri della sua partita per chiudere a 29+10, ben aiutato da Young  (25+6) ed MCW (15+10ast). Sul punteggio di 108 pari, Brooklyn ha l’occasione di vincere la partita, ma il jumper di Deron Williams finisce lungo sul secondo ferro, si va al supplementare: la tripla di Paul Pierce a 16 secondi dal termine da il +1 ai newyorkesi, dall’altra parte i padroni di casa si affidano ad Evan Turner che non delude, penetrazione e canestro della vittoria.

MVP: Evan Turner, segna il tiro della vittoria e guida i Sixers per tutta la gara.

 

Houston Rockets @ Indiana Pacers 81-114

Gli Indiana Pacers strapazzano Houston sul campo di casa e ritrovano Danny Granger dopo nove mesi di assenza, che produce un 1/7 al tiro per 5 punti totali ma con 5 palle perse. Dopo due sconfitte consecutive, i Pacers ritornano alla vittoria guidati dal solito George (24+9) e da Stephenson (16+6+6). Dall’altra parte c’è un Harden da 3/14 dal campo ed una panchina che tira 7/33, insufficiente.

MVP: Paul Goerge, il leader di questi Pacers che rullano i Rockets.

 

Minnesota Timberwolves @ Los Angeles Lakers 91-104

No Kobe? No Problem. I Lakers battono i Timberwolves allo Staples e tornano al 50% (13-13) di record stagionale. Gasol (21+13+8), Henry (21) e Young (25 con 9/14) rispondono con una grande gara alla notizia del nuovo infortunio del proprio leader, ma soprattutto Gasol annulla Kevin Love (25+13) negli ultimi 10 minuti, costringendolo al misero bottino di un rimbalzo e zero punti.

MVP: Nick Young, fondamentale il suo apporto dalla panchina.

 

Milwaukee Bucks @ Cleveland Cavaliers 111-114 (1 OT)

Altra partita decisa soltanto dopo un tempo supplementare. Per i Cavs erano “game-time decisions” sia Kyrie Irving, che Dion Waiters ed Anthony Bennett, ma è della partita soltanto il primo. Nonostante la febbre, il #2 dei Cavaliers gioca una partita monumentale (39 punti e 6 assist, più 4 stoppate come carreer-high) tenendo in partita i suoi nonostante un’altra grande prestazione di Brendon Knight (17 punti, 14 rimbalzi e 8 assist). A 1.8 secondi dal termine dell’ultimo quarto, Irving penetra, ma sbaglia: Tristan Thompson (10 punti e 15 rimbalzi) è lì per il tap-in della parità. L’ultimo tiro dei Bucks è di Kris Middleton, ma è troppo corto e si va al supplementare, il secondo consecutivo per Milwaukee dopo quello perso con i Knicks. Irving segna i primi 6 punti dei Cavs nell’OT, Jack (17 punti) estende il vantaggio di Cleveland a 6 punti, ma OJ Mayo (20 punti) segna la tripla del -1. Irving fa 2/2 dalla lunetta, i Bucks hanno l’occasione per pareggiare, ma Mayo sbaglia due triple consecutive.

MVP: Kyrie Irving, aveva la febbre prima della gara eppure sprigiona una prestazione da 39 punti e 6 rimbalzi, monumentale.

 

Sacramento Kings @ Miami Heat 103-122

Netta vittoria dei Miami Heat, nonostante un Lebron James con il freno a mano tirato (18 punti, 6 rimbalzi, 8 assist con 8/11 al tiro), che nel primo quarto regala un poster incredibile a Ben McLemore. La schiacciata entra di diritto tra le migliori della stagione, ma sono i Kings a guidare dopo i primi 12 minuti. Dwayne Wade (20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e Chris Bosh (25 punti e 8 rimbalzi) fanno la differenza per Miami, con Sacramento che rimane in partita grazie ai 27 punti di DeMarcus Cousins. Nel terzo periodo gli Heat scavano il solco con Lebron e Bosh, il quarto quarto è solo una formalità.

MVP: Chris Bosh, top scorer degli Heat e motore dell’allungo decisivo nel terzo quarto.

 

Le altre gare della notte:

Utah Jazz @ Atlanta Hawks     85-118

Jazz: Kanter 13+13, Burks 13, Hayward 11.  Hawks: Williams 25, Horford 23, Millsap 14+10.

 

Charlotte Bobcats @ Detroit Pistons     116-106

Bobcats: Walker 34, Jefferson 24+14, Henderson 22+8.  Pistons: Jennings 26, Drummond 14+15, Smith 18+6.

 

Toronto Raptors @ Dallas Mavericks     109-108 dts

Raptors: Valanciunas 18+13, Lowry 20+5+6, Johnson 15+6.  Mavs: Calderon 23+9ast, Ellis 21+11ast, Nowitzki 22+9.

 

Phoenix Suns @ Denver Nuggets     103-99

Suns: Morris 25+6, Green 19+8, Dragic 17+6ast.  Nuggets: Hickson 13+14, Chandler 15+7ast, Lawson 13+7ast.

 

La top 10 della notte:

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Francesco Manelli

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