Golden State Warriors @ Los Angeles Lakers 105-115
L’upset della notte va in scena allo Staples Center dove i Lakers, privi di Kobe Bryant, riescono a battere la squadra con il miglior record della Lega, ovvero i Warriors. LA costruisce il vantaggio nei primi 3 quarti, affidandosi alla rotazione del pallone e ad una distribuzione equa dei tiri, con Boozer (18+9) e Young (15) a far la voce grossa dalla panchina, mentre dall’altra parte Thompson ha brutte percentuali (18 con 6/15 al tiro), Curry tira bene (22 con 10/14) ma perde troppi palloni (7) e Green gioca la sua peggior partita stagionale (2 punti con 1/6 dal campo in 23′): a nulla vale la parziale rimonta di Golden State nel quarto periodo, sono i gialloviola a vincere.
Portland TrailBlazers @ Oklahoma City Thunder 115-111
Damian Lillard vince la gara personale contro Russell Westbrook (40+10+6) e conduce Portland alla vittoria in trasferta: i Blazers si portano avanti di 12 dopo 24′ grazie proprio alle giocate di Lillard (40+6+11 con 8/12 da 3), Aldridge (25+9 ma solo 9/28 dal campo) e Matthews (22 e 5/8 da 3 punti) ma OKC risponde presente, rimonta e sorpassa, tanto da trovarsi sul 95-85 con solo 1:40 da giocare; qui Lillard prende in mano la gara fino a segnare la tripla del pareggio che porta la partita al supplementare. Nel prolungamento, sono decisive due triple di Matthews e Lillard per dare la W ai Blazers, che salgono così 23-7 in stagione.
Dallas Mavericks @ Phoenix Suns 115-124
La strana coppia Dragic-Bledsoe colpisce ancora: la vittima illustre si chiama Dallas Mavericks, che deve ancora aggiustare la chimica di squadra dopo l’arrivo di Rajon Rondo; lo sloveno chiude con 25 punti e 10/17 al tiro mentre l’ex Clippers firma la sua seconda tripla-doppia stagionale a quota 16+10+11. Il parziale decisivo arriva nel secondo periodo, dove Dragic segna 12 punti nel break di 23-6 in favore dei Suns; nonostante gli sforzi di Chandler (22+14), Nowitzki (22+5) ed un ottimo Villanueva dalla panchina (18 con 4/9 da 3 in 20′), è Gerald Green ad emergere nel secondo tempo (22 con 6/9 da 3) e mantenere il distacco pressochè sempre sulla doppia cifra.
Le altre gare della notte hanno visto la seconda vittoria consecutiva dei SIxers (Carter-Williams 20, Mbah a Moute 19) 91-87 in casa degli Heat (Wade 23, Williams 17); le vittorie interne dei Cavs (Irving 29, James 24, Love 20+10) 125-104 su Minnesota (Wiggins 27, Dieng 20+11), dei Nets (Johnson 27, Plumlee 19+13) 102-96 su Denver (Lawson 29+9ast, Faried 20+14), degli Hawks (Carroll 25+10, Horford 20) 107-104 su LAC (Griffin 21+8+11, Jordan 15+22), dei Magic (O’Quinn 18+13, Vucevic 18+12) 100-95 su Boston (Zeller 22+10, Bradley 20) e dei Pacers (Hill 15, Hibbert 14) 96-84 su New Orleans (Davis 21+9, Evans 14+11) mentre i colpi esterni arrivano dai Bulls (Rose 25, Gasol 18+9) 99-91 a Washington (Wall 18+9ast, Gortat 14+11) e dagli Hornets (Walker 27, Henderson 20) 108-101 a Milwaukee (Knight 34, Middleton 12).
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