Golden State Warriors @ Phoenix Suns 135-116
Diciassettesima vittoria in altrettante partite per i Golden State Warriors, ma questa è particolarmente diversa dalle altre: questi Warriors stanno scrivendo un record dopo l’altro, e stanotte è arrivata la partita con il maggior numero di triple mandate a segno nella storia della franchigia. 75 punti segnati nei primi due quarti, con un fantascientifico 66% dal campo (di cui un 15/20 da 3), guidati dal solito, fantastico, Stephen Curry (41+8ast, 9/16 da 3), dalla seconda tripla doppia stagionale di Draymond Green (14+10+10) e da un Barbosa da 21 punti (8/9 dal campo, 5/5 da 3) in 23′ in uscita dalla panchina. A Phoenix, che dovrà fare i conti con l’infortunio di Tyson Chandler, uscito dal campo dopo 4′ per un dolore muscolare, non bastano il career high di Tj Warren (28 con 12/16 dal campo) ed i 21 punti a testa per Knight e Bledsoe, questi Warriors appaiono davvero imbattibili.
Philadelphia 76ers @ Houston Rockets 114-116
Tanto Golden State è imbattibile, tanto Philadelphia è battibile: 27esima sconfitta consecutiva a cavallo tra questa e la scorsa stagione, peggior risultato di sempre per una squadra professionistica americana. Questa volta sembrava però che i Sixers avrebbero potuto farcela, con un grande quarto periodo guidati da Covington (28 con 6/9 da 3) e Canaan (23) Philadelphia mette il naso avanti, ma dall’altra parte c’è un certo James Harden, che quando si tratta di caricarsi la squadra sulle spalle non si tira certo indietro: 50 punti, 9 rimbalzi e 8 assists alla sirena finale, con tutti i tiri decisivi mandati a bersaglio nel finale e vittoria sudata per Houston, che costringe così i Sixers a rimandare ancora una volta l’appuntamento con il successo.
New Orleans Pelicans @ Los Angeles Clippers 90-111
I Clippers chiudono la pratica Pelicans già nel primo tempo: al 24′ Blake Griffin (20+6 in 28′) e compagni sono già avanti 63-42, con Redick (20 con 3/3 da 3) e Paul (17+8ast) degne spalle del prodotto dell’Università di Oklahoma. La notizia della notte non è, però, la facile vittoria dei Clippers: Alvin Gentry, coach dei Pelicans, deve e dovrà rinunciare alla propria stella Anthony Davis: il numero 23 è stato trasportato negli spogliatoi con 2:48 da giocare nel terzo periodo a causa di un infortunio al ginocchio destro dopo uno scontro con Chris Paul e sarà valutato dai medici nella giornata odierna. New Orleans deve già fare a meno di Evans, Cole, Perkins e Pondexter, si spera che per Davis non sia nulla di grave.
Gli altri risultati della notte:
Cleveland Cavaliers @ Charlotte Hornets 95-90
Cavs: James 25+13, Love 18+16, Jefferson 13. Hornets: Walker 18, Batum 17, Lamb 11+8.
Milwaukee Bucks @ Orlando Magic 90-114
Bucks: Bayless 17, Antetokounmpo 17, Middleton 15. Magic: Payton 22+10, Harris 19, Oladipo 17+9ast.
Washington Wizards @ Boston Celtics 78-111
Wizards: Dudley 19, Beal 16, Wall 10. Celtics: Thomas 21, Sullinger 18+15, Crowder 17.
Miami Heat @ New York Knicks 97-78
Heat: Green 25, Bosh 20, Wade 17. Knicks: Porzingis 11, Anthony 11, Seraphin 10.
Chicago Bulls @ Indiana Pacers 92-104
Bulls: Mirotic 25, Butler 16, Hinrich 11. Pacers: George 33, Miles 16, Mahinmi 15+9.
Atlanta Hawks @ Memphis Grizzlies 116-101
Hawks: Millsap 23+14, Teague 20, Horford 16. Grizzlies: Conley 16, Barnes 15, Lee 14.
Detroit Pistons @ Oklahoma City Thunder 87-103
Pistons: Morris 17, Jackson 15, Drummond 15. Thunder: Durant 34+13, Kanter 14, Ibaka 14.
San Antonio Spurs @ Denver Nuggets 91-80
Spurs: Leonard 25, Parker 13, Simmons 12. Nuggets: Gallinari 16+10, Barton 12+9, Nelson 12.
Minnesota Timberwolves @ Sacramento Kings 101-91
TWolves: Wiggins 22, LaVine 19, Muhammad 15. Kings: Belinelli 17, Rondo 16+16ast, Koufos 16+13.
Di seguito la top 10 della notte:
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