NBA Recap 28/02/14: Curry, Dragic e Irving dominano mentre Thunder, Bulls e Spurs vincono di squadra

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Golden State Warriors @ New York Knicks     126-103

Quando Stephen Curry entra al Madison Square Garden, sembra che il prodotto di Davidson si cali in una dimensione parallela fatta di perfezione cestistica: se un anno fa mise a referto 54 punti (11/13 da 3) ma perse, questa notte Curry dice 27 punti, 11 rimbalzi e 11 assists nella vittoria dei suoi Warriors, aggiungendosi così a Anthony, James, Ewing e Bernard King alla lista dei giocatori con almeno un 50ello e una tripla doppia al MSG. La quarta tripla doppia nella carriera di Curry arriva in una gara dominata dagli Warriors dal primo possesso: all’intervallo i ragazzi di Mark Jackson conducono già di 19, che diventeranno 23 al 48′, oltre a quella del figlio di Dell, c’è da sottolineare la prestazione di Klay Thompson (25 con 5/10 da 3) e quella di un solidissimo Jermaine O’Neal (15+6 in 20 minuti); per i Knicks si salva solo Hardaway Jr. (22 con 6/11 al tiro), mentre Anthony mette a referto 23+16 ma con 7/26 dal campo.

 

Durant-GrizzliesMemphis Grizzlies @ Oklahoma City Thunder     107-113

I Grizzlies di questo periodo sono un osso duro per tutti e lo dimostrano anche ad OKC, dove i Thunder fanno molta più fatica del previsto nell’ottenere la 44esima vittoria stagionale. Le difficoltà di Randolph e Conley (6/24 complessivo al tiro) permettono a Durant (37+6+5) e compagni di prendere il largo e portarsi anche sul +19 nel terzo quarto; nell’ultimo parziale, però, Mike Miller segna tutti i suoi 19 punti (7/9 dal campo, 4/5 da 3) e riporta i Grizzlies a contatto, ci pensa Durant a mettere la parola fine all’incontro con 6 punti nell’ultimo minuto, ben aiutato da Westbrook (21+6ast).

 

Jordan FarmarSacramento Kings @ Los Angeles Lakers     122-126

I Lakers riescono a prevalere sui Kings dopo 48′ di non difesa da entrambe le parti: l’assenza di DeMarcus Cousins permette a Pau Gasol di banchettare sotto canestro (22+5+6), ma la vittoria per i gialloviola arriva grazie al contributo fondamentale di due uomini in uscita dalla panchina, ovvero Jordan Farmar (30+7 ast con 8/10 da 3) e MarShon Brooks (23 con 9/13 al tiro in 25 minuti); ai Kings non bastano Gay (32+7), Williams (26+12) e Thomas (26+8ast), lo scontro tra le due peggiori squadre ad Ovest va ai Lakers.

 

New Orleans Pelicans @ Phoenix Suns     104-116

Il carreer high di Goran Dragic (40) e i 18 punti di Markieff Morris in uscita dalla panchina permettono ai Suns di prevalere sui Pelicans (Davis 32+9, Gordon 21).

 

Chicago Bulls @ Dallas Mavericks     100-91

Continuano a vincere i Bulls di coach Thibodeau cavalcando un Gibson in ottima forma (20+15), mentre Dallas (Ellis 20, Carter 15+7) perde la sesta gara in stagione in cui conduceva di 15 o più punti.

 

Charlotte Bobcats @ San Antonio Spurs     82-92

I noiosi e brutti Spurs (così definiti dalla stampa americana) ne vincono un’altra con uno sforzo di squadra (6 uomini in doppia cifra: Duncan 17+16+6, Ginobili 15, Belinelli 14, Mills 14, Leonard 12+8, Green 10) superando i Bobcats (Jefferson 20+7, Neal 15).

 

Utah Jazz @ Cleveland Cavaliers     79-99

I Cavs vincono in rimonta dopo un primo quarto bruttino guidati dalla prima tripla doppia in carriera di Kyrie Irving (21+10+12) e da una coppia di lunghi che ha dominato sotto canestro (Hawes 13+16, Thompson 18+14), basta osservare che i soli Irving, Hawes e Thompson hanno catturato molti più rimbalzi del totale dei Jazz (40-31); l’ultimo a mollare per Utah è Hayward (18+7+7), impalpabili Favors e Burke.

 

La top ten della notte:

Francesco Manelli

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