La NBA ha storicamente riservato un trattamento diverso ai giocatori stranieri rispetto a quelli americani, inteso come importanza mediatica e credito ricevuti. Negli ultimi anni a dire la verità questa tendenza sembra essersi affievolita: gli ultimi 2 MVP li ha vinti un greco, Giannis Antetokounmpo, un francese, Rudy Gobert, è stato 2 volte Difensore dell’Anno, mentre un paio di stagioni fa un camerunese, Pascal Siakam, ha ricevuto il MIP. Per non parlare del Rookie of the Year di Luka Doncic e tutte le attenzioni che lo sloveno sta ricevendo. Non sembra essere però d’accordo Sasha Danilovic, leggenda del basket serbo e della Virtus Bologna. Ora che è presidente della Federazione serba, Danilovic ha criticato questo aspetto della NBA dichiarando che Nikola Jokic, se fosse stato americano, avrebbe già in bacheca 6 titoli di MVP.
Jokic si sta divertendo giocando a basket ed è un piacere guardarlo. Ogni cosa che fa. Sicuramente se fosse stato americano, avrebbe già vinto l’MVP per 6 volte.
Danilovic, che in NBA ha giocato per 2 stagioni con Miami e Dallas, supporta quindi la candidatura di Nikola Jokic come MVP di questa stagione regolare. Il centro serbo dei Denver Nuggets è al momento il favorito per il premio, forte delle sue medie di 26.4 punti, 10.9 rimbalzi e 8.4 assist, più il terzo posto a Ovest della sua franchigia.
Certo, forse 6 MVP sarebbero esagerati visto che quella in corso è proprio la sesta stagione di Jokic in NBA. Se fosse avvenuto ciò che Danilovic ha ipotizzato, il centro di Denver avrebbe dovuto essere nominato miglior giocatore anche da rookie.
Fonte: Kurir
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