I Brooklyn Nets hanno annunciato oggi che Kyrie Irving verrà sostanzialmente messo fuori squadra finché non potrà essere totalmente disponibile. Il giocatore, a causa del mancato vaccino, non avrebbe infatti potuto disputare le partite casalinghe al Barclays Center e quelle contro i Knicks al MSG. È stata senza dubbio una decisione forte da parte della franchigia, spiegata dal GM Sean Marks nel corso di una conferenza stampa.
Sean Marks: “Kyrie has made it clear he has a choice in this matter.” Says it’s his right to do that, but it’s in the organization’s best interest to take this decision.
— Tim Bontemps (@TimBontemps) October 12, 2021
Marks ha ribadito che è stata una decisione sua e del proprietario Joseph Tsai e che questa è stata presa perché “è nel miglior interesse dell’organizzazione”. I Nets non vogliono giocatori part-time, ma in questo modo dovranno pagare Irving per le partite in trasferta che salterà per scelta della dirigenza. Per quelle casalinghe, che comunque non avrebbe disputato, il giocatore non percepirà lo stipendio come deciso in precedenza.
“La speranza è di riavere Kyrie con noi… In circostanze diverse lo riaccoglieremo a braccia aperte” ha aggiunto Marks. Al momento Irving non sembra comunque intenzionato a vaccinarsi.
Sean Marks: “The hope is that we’ll have Kyrie back … we’ll welcome him back with open arms under different circumstances.”
— Tim Bontemps (@TimBontemps) October 12, 2021