Com’era lecito aspettarsi, al Media Day di ieri dei Golden State Warriors si è parlato moltissimo di Andrew Wiggins e della sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19. Lui stesso ha risposto a qualche domanda, affermando di essere “spalle al muro” ma di non voler arrendersi. Il giocatore non potrà scendere in campo nelle gare casalinghe degli Warriors se non si vaccinerà, con scadenza il 13 ottobre (data di entrata in vigore del provvedimento della contea, fino ad allora potrà allenarsi e giocare).
Ma anche gli altri compagni e dirigenti hanno commentato la situazione di Wiggins. Il presidente Bob Myers si è detto fiducioso che tutto possa risolversi per il meglio entro l’inizio della stagione. Steph Curry ha parlato a lungo della scelta del compagno, sottolineando di essere vaccinato e di non aver avuto problemi. Quando gli è stato domandato cosa pensasse del fatto che Wiggins non potrà giocare metà delle partite stagionali, Curry ha commentato: “Non è l’ideale”, con un tono anche abbastanza frustrato per tutto il suo intervento.
“It’s not ideal.”
Steph Curry speaks on Andrew Wiggins potentially missing half of the season if he doesn’t get vaccinated. pic.twitter.com/xWO0PxpIug
— NBA on ESPN (@ESPNNBA) September 28, 2021
E poi c’è stato Nemanja Bjelica, nuovo arrivato a Golden State. Il serbo ha urlato dal corridoio, durante la conferenza stampa di Wiggins, “Fatti il vaccino!”. Mettendo un po’ in imbarazzo il compagno, che ha commentato ironicamente: “Pubblico difficile oggi”.
Bjelica to Wiggins in the hallway:
“Get the shot.”
Wiggins: Tough crowd in there, man.
— Dieter Kurtenbach (@dieter) September 27, 2021
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