Ieri sera, nel successo su Memphis che è valso l’ottavo posto ad Ovest, Steph Curry ha segnato 46 punti ed ha vinto il titolo di capocannoniere della stagione regolare NBA, rimanendo davanti a Bradley Beal. Questo riconoscimento, il secondo della sua carriera, non è però l’unico traguardo raggiunto da Curry che aiuta a spiegare la clamorosa stagione che il due volte MVP ha disputato.
Secondo Steve Kerr, quella di quest’anno di Curry è stata la sua miglior stagione in carriera a livello personale per via del supporting cast più scarno del solito. Statmuse ha comunque elencato una serie di statistiche che sostengono questa tesi, oltre ai 32.0 punti di media che, come detto, sono il dato più alto della NBA in questa stagione.
Curry è diventato il più “vecchio” a vincere il titolo di miglior marcatore stagionale dopo Michael Jordan, a 33 anni. Ha segnato 38 volte 30 o più punti, il maggior numero di trentelli sempre dai tempi di MJ. Ha guidato la NBA in triple con 337, al quarto posto nella classifica All-Time (in cui comunque è anche primo e terzo). È la sua quarta stagione con almeno 300 triple segnate, più di chiunque nella storia NBA. Altri record All-Time stabiliti in questa stagione per quanto riguarda le triple: 7 partite con almeno 10 triple segnare e 5.3 triple di media (battuto il suo precedente record di 5.1).
Nel corso della stagione, poi, Steph Curry è anche diventato il miglior marcatore di sempre per i Golden State Warriors.
Steph Curry 2020-21 season:
— 32.0 PPG (leads NBA)
— Oldest to win scoring title since MJ
— 38 30-point games (most since MJ)
— 337 threes (leads NBA)
— 4th 300-three season (most ever)
— 7 10-three games (most ever)
— 5.3 3PG (most ever)
— Broke Warriors all-time scoring record pic.twitter.com/DS84gkjcAv— StatMuse (@statmuse) May 16, 2021
- I giocatori dei Lakers avevano mollato Darvin Ham già a dicembre 2023 - 10 Ottobre 2024
- Danny Green ha annunciato il proprio ritiro - 10 Ottobre 2024
- Perché Rodney McGruder non è ancora atterrato a Venezia? - 10 Ottobre 2024