NBA, tutti gli aggiornamenti sull’eventuale ripresa della stagione

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Nella notte italiana, negli USA si è tenuta una conference call molto attesa tra Adam Silver, la NBPA e tutti gli atleti che militano attualmente nella Lega per parlare delle prospettive di ripresa della stagione.

Silver ha subito annunciato che la NBA non deve prendere per forza una decisione a maggio e nemmeno a inizio giugno, ma può permettersi di aspettare per il momento. Il commissioner ha inoltre detto ai giocatori di prepararsi all’eventualità di dover scendere in campo senza tifosi anche per la stagione 2020-21, finché non verrà trovato un vaccino per il coronavirus. Alcuni giocatori hanno rivelato di essersi sentiti pressati dalle rispettive franchigie per tornare ad allenarsi, e Silver ha promesso che ne parlerà direttamente con le dirigenze per evitare che si ripetano simili comportamenti.

Le location per un’eventuale ripresa dell’attività sportiva con i Playoffs (che Silver spera ancora di giocare con serie al meglio delle 7 partite) sono più di una, il commissioner ha ammesso che le più papabili sono Las Vegas e il parco di Disney World ad Orlando. Eventualmente le location potrebbero anche essere due.

Incalzato da Michele Roberts, presidentessa della NBPA, Silver ha dichiarato che l’attuale contratto collettivo non era stato pensato per una situazione di emergenza come questo e che il futuro sarà la più grande sfida che abbiano mai affrontato. Infine è stato comunicato che la NBA sta lavorando a modi alternativi per aumentare le entrate dalle televisioni, visto che il 40% degli introiti della Lega normalmente derivano dalla vendita dei biglietti.

Francesco Manzi

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