Ecco i recap delle principali partite delle notte e i risultati delle altre squadre inserite nel ranking:
TEXAS A&M 64-70 # 1 KENTUCKY (2 OT)
I Wildcats cercano una prova convincente dopo la sofferta vittoria ottenuta solo al supplementare contro Ole Miss; per farlo vanno alla Reed Arena, casa dei Texas A&M Aggies. Ancora una volta Kentucky, nonostante l’enorme superiorità fisica, soffre la difesa forte degli Aggies e vive una pessima serata al tiro dalla lunetta, la squadra di casa è invece guidata da un Danuel House in serata di grazia da 25 punti; dopo essere stati sotto per tutto il match i Wildcats recuperano negli ultimi minuti e hanno anche la palla della vittoria, ma la tripla di Aaron Harrison si stampa sul ferro: 53-53 e supplementari. Nell’overtime entrambe le squadre continuano a tirar male (Kentucky terminerà con il 28,2 % dal campo) e a sei secondi dal termine gli Aggies sono avanti 57-55, su una penetrazione Trey Lyles subisce però fallo e dalla lunetta non fallisce i due liberi che rendono necessari altri 5 minuti. Nel secondo supplementare Aaron Harrison esce per falli, ad entrare al suo posto è Tyler Ulis, che segna i suoi primi punti con la pesantissima tripla del 66-63 che chiude i giochi, 70-64 per Kentucky il finale. Dopo due partite di conference i Wildcats hanno giocato tre supplementari e coach Calipari afferma che “la squadra non è sicuramente in un bel momento”, ma probabilmente ciò che più preoccupa davvero l’allenatore è il fatto che Rebels e Aggies hanno mostrato che Kentucky non è imbattibile.
#13 NOTRE DAME 56-62 #3 VIRGINIA
Sfida tra due grandi sorprese della stagione al Purcell Pavillion di South Bend, nell’Indiana dove i Notre Dame Fighting Irish ospitano i Virginia Cavaliers. Nei primi minuti Notre Dame, che viene da 11 vittorie di fila, è guidata dalla guardia Pat Connaughton (per il senior 21 punti e 8 rimbalzi), ma fatica comunque contro una delle migliori difese della nazione e chiude il primo tempo in vantaggio di “soli” 3 punti, 27-24. Nella ripresa la squadra di casa si conferma sempre in vantaggio ma non riesce mai a scrollarsi di dosso i Cavaliers e a poco meno di cinque minuti dalla fine il tabellone segna 51-50 per Notre Dame, a questo punto Virginia alza ancor di più l’intensità difensiva costringendo gli Irish a tiri forzati e palle perse che danno il via alla fuga degli ospiti propriziata da due triple in fila di Justin Anderson che portano i Cavaliers in vantaggio 56-53 e da un’altra tripla, seguita da un lay-up, di Malcolm Brogdon, che fissano il risultato sul 62-56. Sorride coach Tony Bennett, 15-0 il record dei suoi, e anche l’allenatore degli Irish, Mike Brey, loda Virginia sottolineando la grande durezza, sia sul piano fisico che su quello mentale, della squadra di coach Bennett e affermando che “in questo momento sono forse la miglior squadra della nazione”. #18 NORTH CAROLINA 72-71 #5 LOUISVILLEPer la prima volta nella storia North Carolina e Lousville si affrontano all’interno della ACC e l’ambiente in cui lo fanno è caldissimo, il Dean Smith Center di Chapel Hill. Primo tempo di grande equilibrio: Terry Rozier e Chris Jones sugli scudi per i Cardinals, mentre i Tar Heels ottengono punti importanti anche dalla panchina e dopo i primi 20 minuti si è in parita sul 34-34. Nella ripresa il maggior talento dei Cardinals sembra evidente, la squadra di Rick Pitino sbaglia pochissimo, segnando 13 dei primi 20 tiri tentati e la tripla di Blackshear a 8:43 dalla fine da a Lousville il più 13, 63-50. L’attacco dei Cards a questo punto s’inceppa ma Louisville soffre soprattutto sotto le plance concedendo troppi rimbalzi offensivi e seconde oppurtunità all’attacco di North Carolina, che dopo una tripla di Marcus Paige apre un parziale di 14-4 che li porta sul meno uno quando si entra nell’ultimo minuto di gioco; Mathiang perde una palla banale e Paige ne approfitta per servire un assist perfetto a Brice Johnson, per la prima volta nella ripresa Tar Heels in vantaggio 70-69. Nell’azione successiva Louisville attacca subito e un jumper di Terry Rozier porta i Cards nuovamente in vantaggio, con però ancora 26 secondi sul cronometro. Le squadre rientrano in campo dopo il time-out e la palla finisce subito nelle mani di Marcus Paige che dopo aver fatto scorrere una quindicina di secondi penetra e si alza dai 4 metri per dare ai suoi il 72-71. Mancano però 8 secondi e sul ribaltimento di fronte la difesa di North Carolina si dimentica Blackshear libero in angolo, la sua tripla si stampa però sul ferro ma Rozier riesce a catturare il rimbalzo, ma incredibilmente sbaglia da sotto un facile appoggio dando così la vittoria ai Tar Heels. Quarta vittoria stagionale contro squadre all’interno del ranking per UNC, mentre non sorride coach Rick Pitino che in carriera è 0-5 contro North Carolina.
ALTRI RISULTATI #6 Gonzaga 79-57 Santa Clara#8 Villanova 81-64 De Paul
Oklahoma State 69-58 #10 Texas
Purdue 60-69 #11 Maryland
#12 Kansas 86-54 Texas Tech
#14 West Virginia 72-74 #17 Iowa State
#16 Oklahoma 63-66 Kansas State
Creighton 67-68 #19 Seton Hall
#20 VCU 89-74 St.Joseph’s
TCU 59-66 #21 Baylor
Indiana 69-66 #22 Ohio State
#23 Arkansas 82-70 Vanderbilt
Western Kentucky 72-65 #25 Old Dominion
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