Northwestern – Michigan State 70 – 85
Gli Spartans vincono ancora, battendo il Northwestern che ultimamente aveva fatto vedere buone cose soprattutto in fase difensiva. Decisivo per Michigan il sorpendente ritorno dall’infortunio di Adreian Payne, per lo stupore generale e dello stesso coach Izzo che si dichiara piacevolmente sorpreso dal rientro e dal rendimento della sua stella che, grazie a un grande miglioramento in quest’anno, sta trascinando la propria squadra in alto. Payne mette a segno 20 punti conditi da 14 rimbalzi, e la numero 8 Michigan State rimane in vetta alla Big Ten. Non solo Payne però: ad aiutarlo ci pensano Denzel Valentine con 16 punti ( carrer high per lui), e Gary Harris che segna 14 punti. Ora la priorità per gli Spartans è quella di recuperare gli infortunati, Aplling su tutti che soffre ancora di un problema al polso ( ben sostituito comunque stanotte da Travis che segna 11 punti e 6 assist), e Branden Dowson per una ferita ad una mano.
Per la prima volta dopo più di un mese i Wildcats subiscono più di 80 punti: la bella e organizzata difesa cede nel secondo tempo, non riuscendo a fermare gli avversari come ha fatto ultimamente in maniera impeccabile ( chiedere a Indiana e Wisconsin). Gershon Cobb è il migliore dei suoi con 22 punti e 7 rimbalzi. Come detto i Wildcats non reggono alla pressione avversaria nel secondo tempo quando, sospinti da una schiacciata e una tripla di Payne, i padroni di casa mettono a segno un parziale di 0-7 che chiude di fatto i giochi con largo anticipo. La chiave della partita sono stati i tiri da fuori degli Spartans che ne mettono a segno 11 ( 3 a testa per Trice e Valentine).
Ora Michigan State comanda la Big Ten a pari merito con i rivali di Michigan, aspettando la grande sfida il 23 febbraio.
Colorado – UCLA 74 – 92
A Los Angeles si conferma squadra ostica da battere in casa UCLA, che con la vittoria di stanotte fa 5-1 tra le mura amiche. Al contrario continua ad avere parecchie difficoltà Colorado, continuando a soffrire il mal di trasferta.
Ottima gara dunque dei padroni di casa, che grazie soprattutto al solito Kyle Andrson con 22 punti 7 rimbalzi e 11 assist, e al freshman Bryce Alford che ne fa 14, si conferma al secondo posto nella Pac-12, dietro Arizona. Bene anche Jordan Adams con 17 punti e Travis Wear con 13 ( carrer high).
Ospiti che giocano un grandissimo primo tempo, chiuso addirittura in vantaggio per 40 -36, trascinati da uno spettacolare Josh Scott che con i suoi 20 punti mette paura al pubblico di Los Angeles. Nel secondo tempo tuttavia si sente la mancanza Spencer Dinwiddie che purtroppo salterà l’intera stagione a causa di un brutto infortunio al ginocchio, e i 12 punti segnati nel solo secondo tempo di Alford tagliano le gambe e le speranze di vittoria di Colorado. Non bastano nemmeno le belle prestazioni di Asika Booker con 16 punti e 12 assist, e di Xavier Johnson con 14 punti.
UCLA quindi che con un buon record di 19-5, di cui 8-3 in Pac-12, mantiene il secondo posto dietro Arizona (23-1, 10-1 in Pac-12) che giocherà venerdì notte.
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