North Carolina – Florida State 81 – 75
Continua il buon momento della North Carolina che, con la vittoria di questa notte in Florida, regala a coach Roy Williams la sua vittoria numero 300 con questa università. Vittoria molto importante anche per come si erano messe le cose durante la partita, con una buona 
reazione come dimostra il risultato finale, con quella che è stata la più grande rimonta dell’anno per North Carolina. Il talentuoso freshman Kennedy Meeks fa registrare il suo career-high con 23 punti, ben aiutato da Marcus Paige con 20. Delude James Michael McAdoo che, dopo 17 partite consecutive in doppia cifra, esce per falli senza aver segnato alcun punto.
Inizia alla grande Florida State che a metà primo tempo si trova avanti 21-6 grazie soprattutto ad un ottimo Ian Miller che segnerà 22 punti alla fine, e a Montay Brandon (18) e AAron Thomas (16). Disastroso l’inizio di North Carolina che tira con un imbarazzante 2/13 dal campo, ma rimette le cose a posto chiudendo il tempo con un 27-15 trascinati da Meeks, per il 33-36 alla sirena.
Nel secondo tempo sale in cattedra Paige che mette a segno 16 dei suoi 20 punti. Con 10 minuti da giocare Nate Britt regala con un jumper il primo vantaggio per gli ospiti, sul 57-55. A questo punto si rivede il bel gioco di North Carolina, cancellando il brutto inizio, e la schiacciata di J.P. Tokoto e i punti di Meeks e Paige chiudono la partita, non lasciando ai padroni di casa la possibilità di rientrare in gara. Continua il periodo no per Florida State che ha perso 7 delle ultime 10 gare.
In Atlantic Coast ora North Carolina è quarta con 8 vinte e 4 perse, e si gioca il terzo posto con Duke, dietro le inarrivabili Virginia e Syracuse.
Oklahoma State – Baylor 64 – 70
Ancora una sconfitta per Oklahoma State, la settima consecutiva, che non riesce ad uscire da questo brutto periodo complice anche
l’assenza della sua talentuosa guardia Marcus Smart. Unica nota positiva per i Cowboys è che proprio quest’ultimo tornerà in campo sabato notte. Per i padroni di casa da sottolineare l’ottima prestazione di Cory Jefferson che segna 25 punti e aiuta la propria squadra a vincere all’overtime per la seconda volta in 3 giorni: sabato notte sempre in casa i Bears hanno battuto ai supplementari Kansas State. Gli ospiti provano a compensare la pesante assenza della guardia con Markel Brown e Phil Forte ( compagno di Smart dai tempi del liceo), autori di 26 punti il primo e 20 il secondo. Nell’ennesima brutta serata dei Cowboys si salvano solo loro due, unici a segnare più di 6 punti. Bears che vincono dunque la loro quarta partita nelle ultime 6, trascinati tra gli altri dalla doppia-doppia del centro Isaiah Austin autore di 12 punti e 12 rimbalzi.
Dopo un primo tempo equilibrato, Baylor inizia male la seconda frazione e, subendo la tripla di Forte, si ritrova sul -10. Poi si rifanno sotto i padroni di casa spinti da un ottima difesa e un attacco spietato in questo periodo del match, e passano in vantaggio a 5 minuti dalla sirena grazie alla schiacciata di Austin. Ma nonostante i tanti problemi già citati, Oklahoma State non molla e con la tripla di Gary Franklin sulla sirena manda le squadre all’overtime sul 58-58. Finale di secondo tempo che non fa altro che illudere gli ospiti: Si inizia con una tripla di Cory Jefferson e un vantaggio che Baylor riuscirà a gestire senza troppi problemi fino alla fine, condannando Oklahoma ad un’altra sconfitta.
Baylor tira con il 38% ma vince l’incontro grazie ad un enorme superiorità a rimbalzo e ad una tenace difesa che costringe i Cowboys a tirare con un misero 37%.
Prima dell’inizio della Big 12 questa doveva essere una sfida di alta classifica, tra due squadre che erano tra le prime 10 dello stato, e invece non è stata altro che una gara di medio bassa classifica tra due squadre che si danno battaglia per l’onore più che altro, e per la sopravvivenza nella postseason.[banner]
