NCAA, Second Round: Loyola in paradiso, miracolo di Michigan, bene le big

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La notizia del primo giorno di Second Round del Torneo NCAA è sicuramente una: Loyola Chicago vola alle Sweet Sixteen completando il secondo upset di fila. Dopo aver sconfitto Miami al primo turno, con una tripla sulla sirena, la squadra di coach Moser si ripete con un altro finale thriller contro la #3 Tennessee: Loyola va a +10 a pochi minuti dalla fine, ma si fa incredibilmente recuperare e superare dai Volunteers con meno di 15” sul cronometro. L’ultimo possesso è nelle mani di Clayton Custer, che segna un jumper dalla media e manda in paradiso i suoi, che partecipavano al torneo per la prima volta dal 1985 (anche in quell’anno arrivarono alle Sweet Sixteen).

Vittorie agili per Duke e Kentucky. I Blue Devils, guidati dal prospetto Marvin Bagley III con 22 punti e 9 rimbalzi, hanno la meglio su Rhode Island dominando in lungo e in largo. I Wildcats invece soffrono nel primo tempo contro Buffalo, che al primo turno aveva eliminato a sorpresa Arizona, ma dominano il secondo, lasciando gli avversari a quota 4 punti segnati per quasi un quarto d’ora e vincendo alla fine di 20 grazie alle prestazioni di Gilgeous-Alexander e Diallo. Stesso destino di Kentucky per Villanova: da #1, la squadra di Jay Wright trova la resistenza di Alabama nei primi 20′, ma esce alla distanza a archivia agevolmente la pratica, con Collin Sexton unico giocatore dei Crimson ad andare in doppia cifra.

Successo complicato invece per Kansas e Gonzaga su Seton Hall e Ohio State: i Jayhawks si affidano alla prestazione di Malik Newman, autore di 28 punti, per raggiungere le Sweet Sixteen, mentre nel finale è una tripla di Mykhailiuk a chiudere la gara; i Bulldogs partono 15-0 ma si fanno lentamente recuperare e addirittura superare nel secondo tempo. Ohio State arriva a +5 con 6′ da giocare, ma un parziale di 16-2 in favore di Gonzaga ribalta nuovamente la situazione, con una tripla di Tillie per il nuovo sorpasso, e da lì la strada è in discesa.

Texas Tech vince di 3 contro Florida, nonostante i Gators abbiano un paio di occasioni per pareggiarla nel finale, mentre la giocata più spettacolare arriva da Michigan-Houston. Con i texani a +2 e con due liberi per Devin Davis a 4” dalla sirena: il giocatore li sbaglia però entrambi e con un paio di passaggi lunghi Michigan trova Jordan Poole sull’arco per la tripla della vittoria.

 

#2 Duke – #7 Rhode Island 87-62

Duke: Bagley 22+9rim, Trent 18, Carter 13

Rhode Island: Matthews 23+7rim, Dowtin 10+9ast, Terrell 10

 

#1 Villanova – #9 Alabama 81-58

Villanova: Bridges 23, DiVincenzo 18, Brunson 12

Alabama: Sexton 17, Reese 9, Giddens 7

 

#5 Kentucky – #13 Buffalo 95-75

Kentucky: Gilgeous-Alexander 27+7rim+6ast, Diallo 22+8rim, Gabriel 16+11rim

Buffalo: Clark 26, Massinburg 18+8rim, Harris 10

 

#3 Tennessee – #11 Loyola Chicago 62-63

Tennessee: Schofield 14, Bone 13, Williams 12

Loyola: Jackson 16, Custer 10, Townes 8

 

#1 Kansas – #8 Seton Hall 83-79

Kansas: Newman 28, Mykhailiuk 16, Vick 13

Seton Hall: Carrington 28, Delgado 24+23rim, Powell 14

 

#4 Gonzaga – #5 Ohio State 90-84

Gonzaga: Norvell 28+12rim, Hachimura 25, Perkins 10+8ast

Ohio St: Bates-Diop 28, Williams 19, Jackson 18

 

#3 Texas Tech – #6 Florida 69-66

Texas Tech: Evans 22, Smith 18+9rim+7ast, Culver 11+9rim

Florida: Hudson 23, Koulechov 12, Chiozza 11

 

#3 Michigan – #6 Houston 64-63

Michigan: Wagner 12+7rim, Abdur-Rahkman 12, Matthews 11

Houston: Gray 23+10rim, Davis 17+7rim, Robinson 4+8rim

Francesco Manzi

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