Syracuse – (4)Duke 72 – 80
Davanti ai 35.446 del Carrier Dome in quel di Syracuse, New York, va in scena una bella partita. Le due squadre si trovano sul 18-18 a 8 minuti dalla fine del primo tempo quando Michael Gbinije, fra l’altro ex Blue Devil, decide di colpire dalla lunga distanza: prima dall’angolo, poi in palleggio, arresto e tiro, poi messo in ritmo dai compagni piazza 5 triple prima dell’intervallo che danno a Syracuse 11 punti di vantaggio con 3,30 da giocare nella prima frazione (34-23 il punteggio). Duke chiuderà con un parziale di 3-15 grazie alle triple di Cook e Jones ed il primo tempo fiinisce 33-44 per la squadra di Durham.
Nel secondo tempo si accende Jahlil Okafor, abbastanza anonimo fino ad ora, che tira 7 su 7 dal campo negli ultimi 20 minuti di gioco. Dopo 5 minuti Jones in contropiede serve Okafor dietro la schiena per la comoda schiacciata del 41-49. Duke non si ferma e piazza un parziale di 13-2. Ma Syracuse non demorde e si riporta sotto a 4 minuti dal termine con il tiro dalla media di Christmas e due tiri liberi realizzati da Tyler Roberson. Ma passano pochi secondi che Winslow schiaccia a terra per Okafor per i 2 punti facili e Tyus Jones mette a referto i due liberi della sicurezza per Duke, che può mantenere il quarto posto nel ranking. Roberson mette a referto un career-high da 19 punti, Gbinije ne piazza 27, mentre Okafor ottiene la decima prestazione da 20 o più punti in stagione, condita da 13 rimbalzi.
(18)Butler – (6)Villanova 65 – 68
La partita nel primo tempo resta sempre punto a punto. A tre minuti dall’intervallo il punteggio è 17-18, quando Villanova piazza un 9-2 di parziale concluso dal layup di Hilliard. La prima frazione si chiude 22-27 senza troppe emozioni, ma nella ripresa sarà ben diverso.
Butler parte forte nel secondo tempo e completa la rimonta dopo appena due minuti grazie ai due liberi di Dunham. A 13 e 30 dalla fine i Bulldogs sono in vantaggio per 44-39. Hilliard decide che questa sarà la sua partita: segna due triple consecutive che danno ai Wildcats due punti di vantaggio a 10 minuti dal termine sul 48-50. Nel finale la partita regala solo emozioni: a 3 minuti dalla fine Barlow fa esplodere la Hinkle Fieldhouse di Indianapolis con la tripla del sorpasso del 63-62. A 1,20 dal termine Hilliard ottiene i tre tiri liberi su un ingenuo fallo di Barlow, che riportano Villanova sul +2. A 17 secondi dal termine Jones realizza un layup acrobatico che da a Butler il pareggio (65-65). Ultimo possesso, palla a Hilliard che con 1,5 secondi sul cronometro piazza la tripla del +3 per i Wildcats. La preghiera di Martin non verrà accolta e Villanova vince la sua sesta partita consecutiva. Per Hilliard 31 punti e 8 triple realizzate, entrambi massimi in carriera.
(8)Kansas – (16)Baylor 74 – 64
Nonostante la lunga striscia di sconfitte alla Allen Fielhouse di Lawrence, Baylor è entrata in campo con il giusto atteggiamento: la squadra ospite è avanti 18-6 dopo 7 minuti dal fischio d’inizio (piazzando un parziale da 12-2), e 26-14 alla metà del primo tempo grazie agli 8 punti di Gathers. Ma i Jayhawks accorciano lo svantaggio entro l’intervallo grazie a tre triple consecutive nell’ordine di Oubre, Selden e ancora Oubre: il primo tempo finisce 27-33 per i Bears.
Selden segna su alley-oop al primo possesso della ripresa e Kansas mantiene l’intensità con cui ha concluso la frazione precedente. Con 17 minuti da giocare i Jayhawks passano per la prima volta in vantaggio grazie al jumper di Oubre (36-35 il punteggio). Un 8-0 di parziale a 8 minuti dal termine porta la squadra di casa a comandare 55-49. Mancano 6 minuti quando i due liberi realizzati da Rico Gathers riportano sotto Baylor 57-55, ma prima Ellis e Lucas, poi Oubre con la quarta tripla della sua partita permettono a Kansas di portarsi sul +10 a un minuto abbondante dalla fine, riuscendo a controllare la partita nelle fasi finali.
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