I New York Knicks al termine della propria stagione hanno deciso di esonerare Tom Thibodeau, che sedeva in panchina dal 2020 e aveva riportato la franchigia alle Finali di Conference. La squadra guidata dal proprietario James Dolan ha immediatamente iniziato la ricerca del sostituto, ma sicuramente non sta andando come New York sperava.
I Knicks hanno prima contattato Houston per avere il permesso di parlare con Ime Udoka, incassando un rifiuto. Poi hanno fatto lo stesso con Minnesota per Chris Finch: stesso epilogo. Sono quindi passati a Dallas, chiedendo di poter parlare con Jason Kidd: anche qui terzo rifiuto. Infine hanno bussato alla porta degli Atlanta Hawks per Quinn Snyder, ricevendo l’ennesimo “NO”.
In NBA, quando una squadra concede ad un’altra di parlare col proprio allenatore, lo fa sapendo che molto probabilmente alla fine quel coach la lascerà. Le 4 squadre contattate dai Knicks finora, sicuramente dopo aver parlato coi diretti interessati, hanno invece di chiudere la porta in faccia a New York che ora cercherà altre soluzioni. Nei giorni scorsi, in particolare per Kidd, si era parlato anche di una possibile trade con i Mavericks pur di liberare il coach. In passato casi del genere sono capitati, per esempio proprio con Kidd quando passò dai Brooklyn Nets ai Milwaukee Bucks in cambio di due scelte del secondo turno.