I New York Knicks ieri notte hanno dominato i Boston Celtics in Gara-6, conquistando l’accesso alle Finali di Conference per la prima volta dal 2000. La franchigia della Grande Mela, che ha sorpreso tutti disfandosi anche con una certa facilità dei Celtics campioni in carica, continua a sognare un titolo NBA che manca dal 1973: motivo per cui dopo la fine della partita le scene che si sono viste per strada, intorno al Madison Square Garden, sono state a dir poco folkloristiche.
Knicks fans haven’t felt this in 25 years 🗣️ pic.twitter.com/oTsIoWAQJk
— New York Post Sports (@nypostsports) May 17, 2025
I think the Knicks won tonight? pic.twitter.com/n61h0sxSft
— Andrew Yeung (@andruyeung) May 17, 2025
Tra le centinaia di migliaia di tifosi che i Knicks, in tutto il mondo, hanno riunito davanti alla TV per una storica Gara-6 ce n’era anche uno a dir poco controverso: Diddy. Il produttore discografico incarcerato ormai da mesi con una lista lunghissima di accuse, dal traffico di esseri umani allo sfruttamento della prostituzione, fino all’estorsione. Il caso di Diddy è sotto i riflettori da tempo ed è diventato ormai fonte inesauribile di particolari e notizie. Una di queste riguarda proprio i Knicks: a Sean Combs, nome all’anagrafe di Diddy, sarebbe infatti stato concesso il permesso di seguire Gara-6 dalla prigione di MDC Brooklyn, come riportato da TMZ.
Diddy avrebbe avuto accesso ad una TV via cavo per seguire la partita, anche se non è chiaro se alla fine l’abbia fatto o meno. L’uomo, nativo proprio di New York, è sempre stato tifoso dei Knicks e spesso è stato in prima fila al Madison Square Garden.