Tutti i fan dei Los Angeles Lakers hanno ascoltato almeno una storia sulla leggendaria etica del lavoro di Kobe Bryant e l’ossessione per la perfezione e l’allenamento.
Anche il free agent Nick Young ha una storia da raccontare sul Mamba:
“Pensava che stessi cercando di evitare di allenarmi. Stava picchiando la mia mano, mi passava la la palla in maniera sempre più forte. Io ero tipo ‘Cane, il mio dito si è davvero rotto! Ascoltali! Ti stanno dicendo che potrebbe essere rotto!’ “.
La risposta di Kobe fu bellissima:
“No, stai fingendo. Non vuoi allenarti”.
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