Tra un anno, se si qualificherà alla FIBA World Cup 2023, l’Italbasket potrebbe poter contare su Paolo Banchero. Il rookie degli Orlando Magic ha esordito ieri in NBA, segnando 27 punti e stabilendo diversi record per un debutto. Inutile dire che se, come dice da tempo, indosserà la maglia azzurra, sarà la stella presente e futura della Nazionale. Pozzecco ci spera, e infatti in questi giorni è volato negli USA proprio per un primo incontro con Banchero. Un altro che desidera vedere presto il nativo di Seattle con l’Italia è Nico Mannion.
Intervistato da BasketNews, Mannion ha parlato del suo rapporto con Banchero e delle potenzialità del ragazzo. Entrambi sono ufficialmente italiani, ma in modo diverso: Mannion lo è diventato prima dei 18 anni e quindi dalla FIBA non viene considerato naturalizzato. Discorso diverso per Banchero, che ne ha 19 e la maglia azzurra ancora non l’ha mai indossata. Sarà quindi, si spera, il giocatore naturalizzato schierabile dall’Italia nei prossimi anni.
Mi piacerebbe molto giocare con lui. Sembra sia una brava persona, mi ha scritto e mi ha detto che non vede l’ora di venire qui. Vuole venire in Italia, deve solo trovare il momento giusto. Credo che ci siamo affrontati una volta quando eravamo molto piccoli, tipo 14 anni.
Lo abbiamo visto svilupparsi. Alcuni suoi video sono diventati virali quando era più giovane, schiacciava sugli avversari e cose del genere al liceo. Ma il modo in cui si è sviluppato è senza senso. Per essere così grosso e muoversi così bene devi avere proprio un gran feeling per il gioco. Spero davvero che possa venire a giocare con la Nazionale molto presto.
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