OLIMPIA MILANO 85 – CSKA MOSCA 90
(21-16, 41-40, 66-63, 85-90)
C’è voluto il miglior Cska per battere un’Olimpia Milano che ha a lungo sognato il colpaccio. Micov e compagni si confermano all’altezza delle migliori, ma c’è bisogno ancora di salire un ultimo step per batterle.
Aggressivo inizio dei russi, che partono con un parziale di 7 a 0. L’Olimpia è però spinta dal proprio pubblico e torna subito a un solo punto di distanza. Strepitoso scambio di schiacciate tra Hunter e Tarczewski e pareggio a quota 11 con Bertans che infrange il tabù triple. James si infiamma e propizia l’ottimo finale di primo quarto, concluso avanti 21 a 16 con le giocate di Brooks e Gudaitis.
Il Cska anche nel secondo periodo ha un avvio sprint, protagonista Higgins. La schiacciata di Clyburn fissa un parziale di 9 a 2 che costringe Pianigiani a un immediato timeout. La pausa sortisce effetti positivi in attacco immediati, ma i russi impiegano poco tempo a riprendere le redini della sfida e, complice il nervosismo Olimpia per alcuni falli non fischiati, volano sul 29 a 36. Basta però un battito di ciglia, la superbia di Gudaitis sotto i due ferri e uno step-back di Bertans, ad annullare il tentativo di fuga. Si prosegue così sul filo dell’equilibrio, con Milano avanti 41 a 40 prima dell’intervallo lungo.
Ax avanti e, addirittura, senza che si fosse scatenato ancora il fattore Micov. Al rientro sul parquet infatti, il serbo, ex del match, è assolutamente implacabile. 10 punti iniziali di rara bellezza che proiettano la truppa di Pianigiani verso la prima fuga del match. Un allungo che trova linfa anche in un paio di giocate di James, in un grande lavoro di Tarczewski su entrambi i lati del campo e fotografato da una schiacciata sontuosa di Bertans, non una giocata che si vede tutti i giorni. Sul 64 a 51 però, Itoudis chiama timeout e riordina i suoi: una difesa costante e una serie di prodezze Higgins-De Colo, favorite dalla pigrizia difensiva di Milano, riportano il Cska a contatto sul 66 a 63 di fine terzo quarto.
L’inerzia della sfida si ribalta nei primi minuti del periodo decisivo. Il Cska sembra più in palla e, approfittando anche di un antisportivo fischiato a James, si porta avanti nel punteggio. Un deleterio Kuzminskas commette il suo quarto fallo e fa imbestialire un pubblico già molto arrabbiato per alcuni fischi arbitrali. Una tripla di Bertans si trasforma in un’infrazione di tre secondi a Gudaitis e, dall’altra parte, arriva la bomba del 77 a 71 di Peters. Somiglia a una pietra tombale, ma Brooks dà speranza con un paio di guizzi, prima che James indovini la tripla dell’80 pari. A elevarsi nel momento decisivo è però Hines che segna in attacco e stoppa in difesa. I liberi di Higgins fissano la sfida sull’86 a 80 a un minuto scarso dalla fine. Stavolta è davvero la fine, che giunge sull’85 a 90. Milano perde una partita che, a metà del terzo quarto, sembrava davvero in grado di poter portare a casa.
TABELLINI, OLIMPIA MILANO: James 16, Della Valle n.e, Cinciarini n.e, Bertans 12, Micov 24, Kuzminskas, Brooks 7, Gudaitis 16, Tarczewski 8, Jerrells 2, Fontecchio n.e, Burns n.e
CSKA MOSCA: De Colo 18, Peters 10, Antonov, Rodriguez 5, Vorontsevich, Clyburn 14, Higgins 23, Hackett, Kulagin 3, Kurbanov, Hines 9, Hunter 8
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