Episodio vergognoso registrato nel weekend a Padova. Durante una partita di Under 13 sarebbero volati insulti razzisti all’indirizzo di un giovanissimo arbitro, un ragazzino di 14 anni.
I fatti sarebbero avvenuti durante la partita fra Pro Pace Padova e Olimpia Camposampiero, come denunciato via Facebook dalla società di casa e approfondito da Il Mattino di Padova. Il quotidiano veneto, infatti, riporta le parole dell’allenatrice della società ospitante: “A fine partite vedevo i genitori dei miei ragazzi molto contrariati, in particolare una mamma mi ha riferito che avrebbe scritto una lettera alla FIP perché c’erano stati insulti a sfondo razziale verso l’arbitro. Una cosa assolutamente intollerabile”.
Il direttore di gara in questione aveva 14 anni e non è un fischietto designato dalla FIP, bensì un ragazzo del settore giovanile della Pro Pace. In Under 13 (ma spesso anche in Under 14) la Federazione non invia i propri arbitri perché non ne ha a sufficienza e le squadre che giocano in casa devono provvedere all’arbitraggio.
Nella lettera scritta dalla signora della Pro Pace, come riporta anche Sportando, si allude a tifo scorretto da parte dei genitori avversari con frasi di incitazione all’odio razziale e alla violenza nei confronti dell’arbitro e dei giocatori, ragazzini rispettivamente di 14 e 12 anni.
Al momento nessun commento da parte del comitato regionale veneto né dalla FIP nazionale, così come dalla società di Camposampiero.