L’All-Star ex-Denver potrebbe clamorosamente separarsi dai New York Knicks – questa l’ultima indiscrezione americana.
L’estate scorsa Carmelo Anthony era stato sulle prime pagine di tutti i giornali sportivi, in quanto a free-agent di lusso sul mercato. I rumors di un possibile addio alla franchigia della propria città natale, i New York Knicks, erano stati scacciati relativamente presto, quando Anthony firmò un rinnovo contrattuale da nababbo con la prima franchigia della Grande Mela.
A poco più di un anno di distanza, a un mese dall’inizio della regular season di NBA, l’asso dei Knicks torna a far parlare di sé, ma non per scelta propria. Stando a quanto riportato dalla stampa americana, i New York Knicks di Phil Jackson potrebbero prendere in considerazione delle offerte per ‘Melo nel prossimo futuro. Il progetto di rebuilding di New York non ha portato la tanta cercata star da affiancare all’ala ex-Denver e la società è stata costretta a ripiegare su giocatori buoni, ma non utili per fare il necessario salto di qualità. Per rimediare alle carenze della off-season, la dirigenza newyorkese si sta guardando attorno, in cerca di possibilità per chiudere degli scambi interessanti.
Una di queste possibilità è rappresentata dalla delicata situazione tra Markieff Morris e i Pheonix Suns, ma la condizione sine qua non presentata dalla franchigia dell’Arizona è quella di ottenere in cambio Carmelo Anthony. La dirigenza dei Suns ha sparato indubbiamente alto, ma la sorpresa è che, secondo l’esperto di mercato Zach Lowe, Phil Jackson non escluderebbe questa strada.
La realizzazione di questo assurdo scenario è resa però ancora più improbabile da un piccolo dettaglio: nel contratto di lusso di Carmelo Anthony è prevista una no-trade clause, che implica che prima di poter fare qualsiasi scambio, il giocatore debba dichiarare gradita la meta di destinazione. Carmelo Anthony, tuttavia, si sposterebbe da New York solo per firmare in una squadra che gli dia la garanzia di essere competitiva per il titolo da subito. I Suns di oggi, anche loro impegnati in un processo di rebuilding che fatica a decollare, non sembrano poter rappresentare la contender per cui Carmelo sarebbe disposto a cambiare maglia.
Gli indizi parlando chiaro: finora questo scenario pare proprio ben lungi dal realizzarsi – non ce ne voglia il buon Zach Lowe.
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