Questa notte i Golden State Warriors hanno affrontato i Miami Heat, una partita che ha segnato il ritorno in quintetto di Klay Thompson dopo un paio di mesi. Tra le cose successe durante la partita c’è però un fallo di Draymond Green ai danni di Patty Mills che ha fatto molto discutere. Nel corso del primo tempo, Green è venuto a contatto con Mills sotto canestro e, mentre cercava di superarlo, il suo braccio si è stretto intorno al collo dell’australiano.
Gli arbitri hanno riguardato l’azione all’instant replay e stabilito che si è trattato di un normale fallo di gioco, e non di un Flagrant. Tra dicembre e gennaio, Draymond Green ha saltato diverse partite dopo che episodi del genere, anche più violenti, erano diventati sempre più frequenti. In quel periodo il giocatore degli Warriors aveva frequentato anche un terapista per superare alcuni problemi evidenti di rabbia.
Da quando è ritornato a disposizione, a dire il vero Green non è più stato protagonista di comportamenti del genere, almeno fino ad oggi.
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