Il presidente del consiglio di amministrazione dell’Olimpia Milano, Pantaleo Dell’Orco, ha parlato di come la società meneghina stia vivendo l’emergenza Coronavirus e delle prospettive future della società.
Questo un estratto delle sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.
Questa vicenda ha toccato da vicino il signor Armani perché l’epidemia di spagnola che ci fu poco prima della sua nascita gli portò via affetti importanti, per questo ha voluto compiere atti concreti per aiutare la comunità. Siamo orgogliosi del gesto della squadra che ha rinunciato a una parte degli stipendi per darli in beneficienza, è stato Rodriguez a promuovere l’iniziativa e tutti si soni allineati, non era assolutamente scontato anche perché non si parla di cifre irrisorie. Il momento più brutto? La quarantena dopo la positività di Thompkins del Real, abbiamo capito davvero che le nostre vite stavano cambiando. I tifosi sono una parte fondamentale dello spettacolo, non esistono partite senza di loro, perciò mi piacerebbe che si riprendesse a giocare con le porte aperte ma la salute viene prima di tutto: è il grande insegnamento di questa storia. In ogni caso l’Olimpia ripartirà con le stesse garanzie e immutati obiettivi, nel segno della continuità: budget e obiettivi non cambieranno il prossimo anno.
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