Olimpia Milano pronta ad ospitare il Darussafaka, Simone Pianigiani presenta la sfida ai turchi

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L’Olimpia si è preparata per la 22° battaglia di EuroLeague contro il Darussafaka (venerdì 8 febbraio, ore 20.45) in una situazione di grande emergenza, tra giocatori malati (Andrea Cinciarini, a letto con febbre alta), acciaccati che stringeranno i denti e giocatori ormai recuperati ma assenti da molto tempo. Persino le decisioni sui 12 che andranno in campo verranno valutate solo dopo lo shootaround: “È una partita atipica – spiega il Coach Simone Pianigiani – perché non ha attinenza alcuna con quella di andata. Loro hanno cambiato allenatore e aggiunto tra gli altri Toney Douglas che ha speso quasi tutta la carriera nella NBA, è il secondo realizzatore di EuroLeague dopo Mike James e nell’ultimo mese ha segnato oltre 18 punti di media con percentuali elevate. Lui ha cambiato gli equilibri di una squadra che ha battuto Baskonia due settimane fa e sfiorato il successo con l’Efes in campionato nell’ultimo turno. Sono una squadra pericolosa soprattutto a rimbalzo d’attacco perché ne catturano ogni tre a disposizione, anche contro squadre di taglia fisica superiore, sfruttando lo specialista Michael Eric, un giocatore molto migliorato”.

La forza del Darussafaka a rimbalzo fa da contraltare ai problemi dell’Olimpia tra i lunghi, in quella che sarà – salvo recuperi dell’ultima ora – la prima gara in due anni di EuroLeague senza sia Arturas Gudaitis che Kaleb Tarczewski. Sono 11.6 rimbalzi di media che vengono a mancare oltre a quasi 18 punti per gara. “Avremo solo Alen Omic come centro e poi proveremo a recuperare sia Brooks, non si è allenato, e Burns per un assetto che dovremo improvvisare contro il loro atletismo e la loro stazza. Anche sugli esterni avremo minutaggi da ridistribuire, pensando ai problemi influenzali di Andrea Cinciarini”, dice Pianigiani. Ma questo non cambia gli obiettivi di serata. “Considereremo questa gara la prosecuzione del secondo tempo di Gran Canaria, quando ci siamo trovati in totale emergenza ma abbiamo continuato a giocare fino a rimontare e vincere. Come mentalità e attaggiamento non torneremo indietro. Siamo abbastanza e siamo abbastanza orgogliosi da sentirci in corsa per i playoff e vogliamo restarci fino in fondo. Ci serve l’aiuto del pubblico, per fare un blitz e anche in queste condizioni vincere la partita sperando che alla ripresa della competizione, contro il Maccabi, si possa arrivare ricevendo notizie migliori. Lo spirito dev’essere all’altezza della tradizione dell’Olimpia, del suo presente e di quello che sarà il nostro futuro. Avere il nostro pubblico al fianco sarà fondamentale per vincere e mantenere la posizione”.

Qui il video completo dell’intervista.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

Matteo Gualandris

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