Olimpia – Virtus, le pagelle: Mannion e Shields tradiscono, Shengelia e Pajola trascinano Bologna

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Una grande reazione della Virtus Bologna dopo la settimana complicatissima delle dimissioni di Luca Banchi. Vittoria importante e pienamente meritata in casa dell’Olimpia Milano, incapace di trovare fluidità offensiva con una difesa molto aggressiva e ben organizzata  come quella bianconera.

Olimpia Milano

Dimitrijevic 4,5: presenza impalpabile sul terreno di gioco.

Mannion 5: prova continuamente a mettersi in partita senza mai riuscirci e finendo per forzare.

Tonut s.v.

Brooks 5,5: esce fuori solamente nel finale, a giochi ormai fatti, dopo una prova incolore.

LeDay 5,5: prova a lottare sotto canestro ma anche lui è fra i responsabili della debacle meneghina nel pitturato.

Ricci 5,5: un paio di triple importanti e poco altro, neanche lui riesce a limitare i danni vicino al proprio canestro.

Flaccadori 5,5: pochi minuti in cui riesce a insaccare un canestro dall’arco e poco altro.

Diop 6: l’unico in grado di arginare il dominio a rimbalzo delle V Nere, sarebbe servito un impiego più elevato.

Shields 4,5: soffre da morire le attenzioni riservategli a turno dai migliori difensori avversari, non riesce mai a batterne uno e il suo contributo è inferiore alle attese.

Mirotic 6,5: lampi di talento e mani fatate, specialmente in apertura di quarto periodo, ma le gare così ruvide non sono esattamente il suo habitat naturale.

Gillepsie 6: sostanza e presenza fisica, pochi rimbalzi ma almeno si arrangia per contrastare la fisicità avversaria.

Coach Messina 5: per larghi tratti soffre tantissimo nel pitturato senza alzare il quintetto. Il suo attacco non riesce a creare alcun vantaggio con i giocatori senza palla e in questo modo, nelle giornate in cui non si batte l’uomo in 1 vs 1, diventa dura fare canestro.

 

Virtus Bologna

Cordinier 6: qualche problema di falli ne limita l’utilizzo, non ruba l’occhio come di consueto ma si rende utile con le piccole cose.

Belinelli 6: triple chirurgiche nel primo tempo, non è l’assoluto protagonista ma incide senza forzare.

Pajola 7: prestazione di grandissimo spessore pur senza canestri dal campo, il che la dice lunga sull’impatto che ha avuto in difesa e nella perfetta gestione del ritmo.

Clyburn 6,5: finalmente una prova di rilievo sulle due metà campo, non tanto per la produzione offensiva (1/5 dall’arco) ma per l’atteggiamento volitivo e una bella fiammata nel secondo tempo.

Shengelia 7,5: sbaglia una schiacciata che sembra rimettere in corsa Milano nell’ultima frazione, dopodiché prende per mano la squadra e piazza i canestri dell’allungo decisivo. Classe e personalità immense.

Grazulis 5,5: tante cose utili ma impatto nullo in attacco, servirebbe di più.

Morgan 6,5: va un po’ a corrente alternata ma riesce a dare una gran bella scossa alla gara nei 14 minuti in cui resta sul parquet.

Polonara 5,5: un bel canestro in entrata e poco altro nei 9 minuti in campo.

Hackett 7: prova di sostanza nella metà campo difensiva e di grande personalità in attacco, una prestazione estremamente positiva all’interno di una stagione finora complicata.

Diouf n.e.

Zizic 7: bella risposta a tutti i detrattori con una partita di grande presenza e sostanza nei pressi del ferro.

Akele n.e.

Coach Jakovljevic 7,5: esordio in Serie A da sogno con una vittoria di prestigio, frutto di una difesa di altissima qualità e attacchi molto ben organizzati che hanno messo alle corde l’Olimpia.

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