Non sarà Ousmane Diop il naturalizzato azzurro per il prossimi impegni dell’Italbasket. Con il probabile rifiuto di Paolo Banchero, per la Nazionale è diventata una priorità trovare un giocatore da poter convocare, tra quelli non nati in Italia ma con passaporto italiano. Diop ha però detto ufficialmente no alla maglia azzurra, dichiarando in un’intervista a Repubblica di sentirsi senegalese e di aspettare quindi una convocazione dal Senegal.
Diop, lungo classe 2000, è nato in Senegal ed è arrivato in Italia a 15 anni, iniziando con la Virtus Feletto e passando poi a Udine e infine alla Dinamo Sassari (con due esperienze in prestito a Cagliari e Torino). In questa stagione è stato una delle sorprese più belle del campionato, dove ha vinto il premio di Giocatore Più Migliorato della stagione grazie ai 10.5 punti e 5.3 rimbalzi di media.
“Mi sento senegalese e aspetto una chiamata da là.” – ha dichiarato Ousmane Diop a Repubblica – “L’Italia è il mio secondo Paese, tra poco chiederò il passaporto, ma il primo resta il Senegal. Credo sia giusto così e voglio essere chiaro. Penso di dovere a tutti questa verità, aspetterò il Senegal finché non decideranno di convocarmi”.
Dopo Banchero e Diop, un terzo nome per il naturalizzato dell’Italbasket in vista del Mondiale è quello di Darius Thompson.
Fonte: Sportando
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