AX ARMANI EXCHANGE MILANO
GOUDELOCK 7.5: Le critiche di Pianigiani qualche settimana fa lo avevano ferito, ma certamente non demolito. Il Mini Mamba sembra infatti investito da una luce positiva: gioca perfettamente nei due lati, segna canestri pesanti e recupera palloni dando una grossa mano in difesa. La sua stagione sembra finalmente iniziata.
MICOV 6: L’ex canturino gioca a correnti alternate, ma quando viene cercato dall’arco è letale. Tanti minuti per lui in campo, con 9 punti e 6 rimbalzi catturati come bottino. Nonostante non replichi la prestazione di mercoledì il serbo può essere comunque soddisfatto.
KALNIETIS 5.5: Entra molto freddo in campo, e soffre tantissimo nei due lati del campo. In 6 minuti non può certo dimostrare tantissimo, ma da giocatori come lui ci si aspetta sempre il passo in più.
TARCZEWSKI 6: I numeri (6 punti e 5 rimbalzi) non rendono giustizia alla sua prestazione, spesso messa in ombra dai suoi pariruolo in maglia Baskonia. Ciò nonostante sbaglia poco e da sostanza nel pitturato.
KUZMINSKAS 6: Inizio difficile quello di Special K, con tanti errori difensivi e poco estro personale. Azione dopo azione il lituano prende coraggio e, dopo un entrata in punta di piedi, nel secondo tempo fa vedere più volte il 19 sulle spalle. Chiude in doppia cifra (10 punti) e da un primo segnale.
CINCIARINI 6: È vero che gioca meno di 200” secondi, ma il suo ingresso è determinante perché confonde i baschi, che perdono palla dopo la sua pressione. Se è vero che ad alcuni bastano pochi minuti per accendersi, nel caso del Cincia basta anche meno per non passare inosservato.
MBAYE 5: In assoluto il milanese più in difficoltà nella sfida in terra basca. L’ex Brindisi parte dalla panchina e soffre gli incontri ravvicinati con Shengelia e Voigtmann. Il suo bottino è solo di 2 rimbalzi, anche perché i tentativi di sbloccarsi vanno tutti oltre il ferro. Dopo la gara di mercoledì uno stop che ci sta.
THEODORE 8.5: È lui l’uomo copertina del giorno, della settimana e di questa Milano in generale. Parte benissimo prendendo subito tanti possessi (anche troppi a volte), sintomo che questo giocatore ha carisma e personalità da vendere. Nella difficoltà è un faro offensivo (16 punti e assist); in difesa è il primo uomo da superare per entrare nell’arco (3 palle recuperate). Nel finale poi fa il canestro che evita una sconfitta immeritata. Pianigiani gli ha dato più libertà nel parquet? Lui ringrazia e domina!
BERTANS 6: Gara senza infamia e senza lode per il lettone, che in campo risulta quasi invisibile nonostante le percentuali immacolate (7 punti con 3/3 al tiro). Dairis però non può non meritare la sufficienza.
JERRELLS 5.5: Prestazione sottotono per Mr Shot, molto più in ombra rispetto a Theodore e Goudelock. Alterna cose buone a tanti errori al tiro e non (palle perse, 1/5 da tre, passi…). Chiude con 5 punti, ma per lui, già idolo della tifoseria, sarà facile farsi perdonare.
GUDAITIS 6.5: Tra i lunghi è sicuramente l’uomo copertina. Fa a spallate con Shengelia e Poirier, cattura rimbalzi e scivola bene nei cambi difensivi dei pick & roll. In aggiunta, per uno come lui, il 6/8 ai liberi vale quanto due triple. Spessore e decisione, le due parole d’ordine per Arturas.
PIANIGIANI 6.5: Giocare alla Fernando Buesa Arena è difficile per tutti. Lui però dimostra ancora una volta come la difesa sia la prima arma per portare a casa vittorie pesanti. L’attacco basco soffre tanto, riuscendo a segnare solo con lunghi; in più i piccoli fanno incetta di palle recuperate. La ciliegina finale è il numero di falli fatti: solo 18 in quattro periodi.
Raramente abbiamo ammirato Milano giocare con poche pecche dolenti. Ieri è stato uno di quei giorni rari.
BASKONIA VITORIA GASTEIZ: Vildoza 6.5, Timma 5, Voigtmann 5.5, Huertas 5, Beaubois 6.5, Janning 4.5, Granger 7, Poirier 6, Jones 5.5, Shengelia 7.5
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