Pagelle Cantù-Brescia: Gaines e Stone trascinatori, Brescia tradita dalle percentuali dall’arco

Pagelle Serie A

Acqua S.Bernardo Cantù

 

Frank Gaines 7,5: è lui a sbloccare l’avvio a mani fredde, è il giocatore più mobile e coinvolto su ambo le metà campo: recupera e corre, spinge forte la transizione, quando i punti passano dalle sue mani Brescia perde sicurezza nelle scelte difensive. Semplicemente immarcabile, dopo i 44 contro Milano, anche la Leonessa cade sotto i suoi 24 punti.

Carr 6-: avvio non brillante su ambo i lati del campo, reagisce nel secondo quarto dimostrando più energia e punendo la zona bresciana con due triple pesanti. E’ croce e delizia della partita con percentuali bassissime dentro l’area, ma reattivo a rimbalzo; punge con le sue penetrazioni, ma racimola anche 5 perse e 4 falli.

La Torre 5,5: parte titolare con il compito di limitare la regia di Vitali, cosa che funziona parzialmente nei primi minuti di gioco; si perde a lungo andare della partita

Stone 7,5: due lampi nel primo tempo dalla linea di tre punti e una solida presenza sotto i tabelloni, mette il buzzer pesante del +6 a fine terzo quarto. Il secondo tempo vede la sua versione migliore, sia a rimbalzo che nell’inchiodare al ferro in transizione. Doppia doppia decisiva con 14 punti e 15 rimbalzi, a cui aggiunge anche due stoppate. 

Jefferson 6-: fatica parecchio a entrare in partita con Brescia che chiude bene l’area e la visione del canestro al centro americano; prova ad emergere nel secondo tempo, trovando più spazio e possibilità di giocare in isolamento, ma decisamente non sono percentuali convincenti (5/13). Il canestro più importante però l’affondata del 2+1 che chiude il conto.

Blakes 6,5: due penetrazioni al ferro che rompono la difesa di Brescia danno un buon segnale al suo avvio di gara, fatica a tenere i cambi difensivi quando viene accoppiato ai lunghi; nel secondo periodo continua sulla stessa riga del primo, coadiuvando Gaines e dimostrandosi reattivo negli anticipi

Davis 5,5: aggredisce immediatamente il ferro con il suo atletismo, ma non riesce a concretizzare al meglio le opportunità concesse

Parrillo sv: 10′ in cui prova a mettere un’impronta difensiva. Poco da valutare.

All.Brienza 7: inizialmente la manovra canturina fatica a decollare, con Brescia che chiude l’area e toglie Jefferson tra i protagonisti della partita. I suoi giocatori però hanno molta più freschezza fisica e voglia di correre e appena può scatena le transizioni veloci degli esterni e cerca di violare la zona ospite sfruttando la mobilit di Stone e Blakes; chiude l’area sfidando Brescia dall’arco con risultati vincenti.

Basket Brescia Leonessa

Vitali 6,5: i 2 falli a carico lo tolgono subito dalla partita, ma il suo PnR non funziona, almeno all’inizio: dal secondo quarto in poi, i suoi scarichi cominciano a raggiungere i compagni e riesce anche a concretizzare il PnR come realizzatore. Nel quarto finale pesca due giocate importanti per tenere la Leonessa in gara, ma dall’arco non sorride con un pesante 1/8 e soprattutto il fallo ingenuo su Jefferson alla fine. Chiude comunque con un positivo 11+6ass

Moss 6-: c’è il suo imprinting difensivo sia a livello di reattività che di letture, ma i problemi di falli precludono il suo primo tempo; nella ripresa non riesce a ripetersi, provando a limitare le scorribande canturine con poco successo.

Abass 6,5: fa valere al meglio il suo repertorio offensivo in avvio di gara con le penetrazioni e la reattività sotto i tabelloni (comprese le 3 stoppate); è il giocatore più in forma in campo a livello fisico, con un passo decisamente più alto e una voglia di mangiarsi i canestri del PalaDesio come nessuno, ma nel secondo tempo è meno incisivo, attaccando a testa bassa ma senza creare mai un concreto vantaggio. 0/5 dall’arco è una nota molto stonata. Chiude comunque con una doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi.

Hamilton 6+: la difesa è sempre molto discutibile, soprattutto vicino al ferro e nella comunicazione lontano dalla palla, non riesce ad ingranare dall’arco, ma nell’attaccare il ferro riesce a crearsi buone soluzioni individuali; il suo infortunio nell’ultimo quarto non lo toglie dalla gara, provando a mettere un paio di altre zampate, ma anche lui è tradito dalle percentuali dall’arco con un 1/8 per lui che è uno specialista. 14 punti, 9 rimbalzi e 4 assist rimane un bottino soddisfacente

Beverly 7: prova a fare sentire la sua presenza massiccia sotto le plance, nel secondo tempo si vede il peso specifico del suo impegno, sia nel PnR con Vitali che nella reattività nel concretizzare le seconde opportunità. Una prova da leone da 14 punti e 7 rimbalzi, con tanto di difesa efficace su Jefferson.

Laquintana 5,5: sfrontato in attacco con la tripla e due assist da manuale nel primo quarto, meno la difesa dove Blakes e Gaines lo bruciano; reinventato nel ruolo di guardia in assenza di Cunningham.

Zerini 6: solida prova sotto le plance, sporcando i movimenti dei lunghi avversari e concretizzando gli scarichi dei compagni

Sacchetti 5,5: prova a entrare in partita con il suo agire da finto 5 nella zona bresciana, ma nel momento in cui deve agire da 4 non riesce a creare mai un vantaggio importante.

All.Diana 6: fa quello che può con una squadra già duramente provata sul piano fisico e la pesante assenza di Cunningham che lo costringe a reinventare Laquintana come guardia in un quintetto con doppio play e ripescare la difesa a zona. La strategia regge bene fino all’ultimo periodo dove il maggiore atletismo di Cantù prevale e soprattutto torna il vecchio incubo delle percentuali dall’arco con un pesante 5/31 finale.

Federico Gaibotti

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