Milano-Brindisi, le pagelle: Kalnietis inventa, Macvan punisce ma è Donzelli l’MVP della serata

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Olimpia EA7 Emporio Armani Milano

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Jamel McLean: 6.5. Uno dei pochi sopra la sufficienza: fa quello che sa fare, ma lo fa bene. 14 punti e 7 rimbalzi totali.

Simone Fontecchio: 5.5. Partita anonima del giovane pescarese che sta in campo anche in momenti decisivi ma si vede davvero poco. Solo 2 punti in 12 minuti.

Ricky Hickman: 4. Milano ha tantissimi problemi, ma lui è uno dei più grossi. E’ il playmaker titolare e non riesce a dare nulla alla squadra.

Mantas Kalnietis: 7.5. Ottima partita del lituano che è tornato a far vedere buoni sprazzi di pallacanestro, coronati da quattro punti di fila nei minuti finali e 7 assist totali.

Miroslav Raduljica: 5.5. Meglio di molte altre volte però Repesa non lo schiera quando la palla scotta, preferendogli (giustamente) McLean.

Zoran Dragic: 4.5. Le cifre non sono così negative (a parte le 0/3 da tre) ma quest’oggi ha davvero sbagliato qualsiasi scelta, offensiva e difensiva. Presenza in campo immeritata alla fine.

Milan Macvan: 7. Segna una tripla ad un minuto dal termine e poi chiude con quel buzzer beater da annali della pallacanestro. Forse non il migliore di Milano, ma certamente il più decisivo, anche se quello 0/2 ai liberi ha rischiato di cambiare la storia della partita, forse dell’EA7 stessa.

Davide Pascolo: 5. Partita da dimenticare per il friulano che gioca un primo tempo discreto ma poi sparisce nel secondo.

Andrea Cinciarini: 4. Il capitano di Milano rappresenta la partita giocata dalla sua squadra. Le cifre sono impietose e Moore gli fa vedere i sorci verdi.

Rakim Sanders: 6.5 Parte divinamente (10 punti nel primo quarto), poi mette in campo il suo più grande limite: la discontinuità. Chiude con 12 punti, però i restanti tre quarti sono stati parecchio anonimi.

Awudu Abass: NE. Salvate il soldato Abass.

Bruno Cerella: NE. Decidere di rimanere è stata davvero la scelta giusta?

All. Jasmin Repesa: 5. Non andiamo più pesanti nei confronti di Repesa perché comunque ha passato il turno, però non si può arrivare a giocarsi la qualificazione contro Brindisi all’ultimo possesso.

 

Cantine Due Palme Brindisi

donzelli brindisi

Danny Agbalese: 6. Si fa vedere più per i balletti che per le giocate in campo, ma comunque dà il suo contributo con un paio di schiacciate interessanti.

Durand Scott: 7. Gran partita del veterano brindisino, che non aveva cominciato bene il 2017, ma oggi si è riscattato in pieno.

Robert Carter: 6.5. Ottimo movimento in piede perno, grande atletismo, buona mano e buona difesa. Match più che sufficiente, chiuso con 15 punti e 6 rimbalzi.

Marco Cardillo: s.v. Gioca 13 minuti ma praticamente non si vede.

Nic Moore: 6.5. Si prende tantissime responsabilità, forse anche troppe, e chiude con 4/13 dal campo, equamente distribuiti tra tiri da due e tre. Ha però smazzato anche 4 assist, top di squadra.

Daniel Danzelli: 8. L’uomo che davvero non ti aspetti. A parte i 5 punti e 7 rimbalzi, lo voglia di difendere e l’energia che ha messo nella partita, tenendo conto che lui è un cambio, non un titolare, ma oggi si è rivelato insostituibile per Sacchetti.

Amath M’Baye: 7.5. 15 punti e 9 rimbalzi. Una vera scoperta per il campionato italiano, lui che è arrivato dal lontano Giappone. Complimenti sinceri a chi l’ha trovato.

Phil Goss: 6.5. Solito leader. Non una partita eccelsa, gli anni iniziano a farsi sentire, ma quando Milano ha provato a scappare a +4 nei minuti finali, lui ha piazzato una bomba sulla sirena dei 24 che ha ridato speranze ai pugliesi.

All. Romeo Sacchetti: 7.5. Ha preso una squadra di discreti mestieranti, per lo più rookie in Italia, e li ha portati ad un millesimo dal giocarsi un overtime contro la corazzata Milano. Giù il cappello. Ancora.

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