Pagelle Venezia-Milano: Gentile sfianca Venezia e Lafayette la manda definitivamente KO

Pagelle Serie A

UMANA REYER VENEZIA

goss venezia

Phil Goss: 7.5. Sontuosa prestazione dell’americano che chiude con 19 punti a referto ed è la vera spina nel fianco della difesa milanese. Goss, negli anni italiani, si è sempre dimostrato un ammazza-grandi, oggi non ci è riuscito ma, se la Reyer se l’è giocata fino all’ultimo, è anche e soprattutto merito suo.

Michael Bramos: 6. Il greco è un giocatore silenzioso, non ci si accorge quasi mai della sua presenza in campo, però è sempre uno dei top scorer della partita e uno con la valutazione più alta della squadra. Oggi 7 punti e 5 rimbalzi.

Stefano Tonut: 6.5. Marca molto bene Ale Gentile e lui gli fa i complimenti a fine partita ai microfoni di Sky. Commette un paio di ingenuità in attacco e chiude a zero punti, altrimenti il voto sarebbe stato più alto. Come ha detto Gentile: “Ha la giusta cazzimma”.

Jarrius Jackson: 5.5. Non sta molto in campo, solo 12 minuti per lui, e non riesce ad incidere particolarmente nel match; litiga con il ferro (1/5 dal campo) e non riesce a mettere in ritmo i compagni.

Riccardo Visconti: s.v.

Mike Green: 6.5. Continua a dimostrare di avere tantissima leadership e tutti i palloni importanti del match passano dalle sue mani e li sa distribuire in maniera meravigliosa ai compagni: i suoi 5 assist parlano per lui.

Michele Ruzzier: s.v. Solo quattro minuti in campo per il giovane play azzurro che però ha sofferto parecchio la fisicità degli esterni milanesi.

Josh Owens: 7. Bella partita di Josh Owens che non è sempre stato il Josh Owens che abbiamo visto l’anno scorso a Trento; quest’oggi chiude con 13 punti e 7 rimbalzi, non commettendo errori da due, 6/6.

Tomas Ress: 5. L’esperto lungo altoatesino continua a soffrire di problemi fisici e anche oggi non riesce ad incidere particolarmente, anche se non è da dimenticare una bomba piazzata in un momento chiave del match.

Benjamin Ortner: 6. Tanta classe in quest’uomo che continua a dimostrare di essere un giocatore determinante per il nostro campionato. Non certo la sua migliore partita da quando è in Veneto ma sufficienza più che meritata.

Jeff Viggiano: 6.5. Protagonista nel finale di match con una tripla da nove metri che riaccende le speranze dei tifosi locali, speranze che si spengono subito dopo sul suo stesso errore con Gentile che era andato al bar. 11 punti a referto e 4/7 dal campo.

Boris Savonic: 6.5. Molto importante il suo apporto in questa partita, soprattutto in un frangente del terzo quarto quando mette a segno due triple che provano a dare il largo ai veneziani. Sapiente.

All. Walter De Raffaele: 6.5. Sempre in partita e concentrato fino all’ultimo, fa girare bene i suoi uomini e deve arrendersi solo nei minuti finali alla strapotenza intellettuale di Oliver Lafayette. Allenatore di livello, come Charlie Recalcati ha sempre detto.

 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

gentile milano

Jamel McLean: 5.5. Gioca poco rispetto al solito, anche perché ha dei compagni di reparto che fanno bene, e chiude con solo 5 punti a referto. Da ricordare però quel notevole movimento tenendo fermo il piede perno che ha portato a scuola l’espertissimo Tomas Ress.

Oliver Lafayette: 8. Probabilmente il migliore in campo della partita, non il più continuo, ma i 13 punti messi a referto fanno di lui un serio candidato per l’MVP finale. Non è la prima volta che toglie le castagne dal fuoco per l’Olimpia, ormai è un punto fisso ed imprescindibile per Repesa.

Alessandro Gentile: 8. Se Lafayette non è indubbiamente l’MVP del match, deve “prendersela” con il proprio capitano. 19 punti anche per lui ma almeno 7-8 sono impossibili agli esseri umani. Disumano.

Bruno Cerella: 6. Sta in campo solo sette minuti ma mette a referto una bomba, senza dimenticare l’intensità difensiva che ha mandato in confusione per quei pochi minuti in campo l’attacco veneziano.

Mantas Kalnietis: 7. Prende due tiri in tutta la partita ma chiude con 7 assist. Cosa si può dire ad uno così? E’ l’intelligenza cestistica messa in pratica: riesce a trovare compagni che quasi nessuno avrebbe mai nemmeno visto di sfuggita, figuriamoci passare loro il pallone.

Milan Macvan: 7. Eleganza. Con questa parola si potrebbe definire Milan Macvan. Presente sotto i tabelloni (5/6 dal pitturato) ed artefice di una tripla sulla sirena dei 24 che è stata un turning point della partita.

Daniele Magro: s.v.

Simone Vecerina: s.v.

Andrea Cinciarini: 6.5. Più che sufficiente partita del Cincia che è un giocatore intelligentissimo e che sa che con Gentile, Lafayette e Sanders deve prendersi solo determinati tiri, senza forzare cose che non sono nelle sue corde.

Rakim Sanders: 5. L’unico insufficiente tra le fila milanesi; gioca poco rispetto al solito e non riesce a dare il consueto contributo.

Stanko Barac: s.v. 4 minuti in campo e solo una schiacciata per lui.

Esteban Batista: 7.5. Bellissima partita del lungo uruguagio. 8/10 da due ed un recupero con tanto di contropiede concluso con una schiacciata a due mani. Meraviglioso innesto.

All. Jasmin Repesa: 6.5. La sapienza cestistica di Repesa è infinita e oggi amministra benissimo le proprie rotazioni; probabilmente il saper gestire i propri uomini meravigliosamente è stata la vera chiave di Volta del match.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.