Pallacanestro Trieste: ecco “Morbin”, la prima mascotte della compagine giuliana

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Segni particolari: capelli spettinati dalla bora, triestin “patocco”, una smisurata passione per il basket e tanti muscoli. Esordirà domenica in campionato, nella partitissima Alma – Fortitudo, la mascotte della Pallacanestro Trieste, che ha già fatto capolino nei giorni scorsi in città, ancora in incognito (o quasi).

Si chiama, semplicemente, “Morbin”, ed è il triestino che tutti vorrebbero al proprio fianco sugli spalti, all’Alma Arena: naturalmente simpatico, “very triestin people”, amante del basket e prontissimo a
lanciarsi in campo, Morbin sarà protagonista ogni giorno, con tante storie da raccontare sulla pallacanestro, perfetto interprete della passione tutta triestina per lo sport più bello del mondo.

Morbin nasce dalla creatività del grafico e designer Franco Bressanutti, e dallo spirito del team di comunicazione dell’Alma Pallacanestro Trieste, che assieme ad Andrea “Sunshine” Pecile, ha creato un
personaggio pronto a incarnare il miglior tifo triestino. Morbin ha inconfondibili segni particolari: muscoloso (perché Trieste è una città di grandi sportivi), appassionato di caffè, ha la pallacanestro trieste tatuata sul bicipite, gioca nei campetti dei ricercatori (che spesso frequenterà durante l’anno, con l’obiettivo di diffondere la passione per la pallacanestro tra tutti i giovanissimi triestini), ama (un po’
anche) la vela e ha una gran chioma di capelli, perennemente spettinata dalla Bora.

“Era da tempo – ha spiegato il responsabile marketing della Pallacanestro Trieste, Sebastian Spada – che pensavamo a una mascotte per la squadra, ma non era facile. Non volevamo utilizzare l’immagine di
animali, come di solito succede, perché non avevamo una tradizione in questo senso. Allora abbiamo pensato di sintetizzare in una mascotte il profondo tifo triestino, quello colorito e colorato di rosso, quello che con grande spirito intona “una fresca bavisela” quando siamo venti punti avanti, e che sostiene la squadra con grande cuore, nei momenti più difficili. Quello spirito triestino del “se pol”, del “viva l’A e pobon” inteso come capacità di inventarsi, di gioire, di vivere con spirito ironico tutte le situazioni. Morbin per noi è tutto questo, ed è quindi un omaggio ai nostri tifosi ed è un personaggio dedicato ai più piccoli, assomiglia a un fumetto, un fumetto che li condurrà alla scoperta della storia del basket e in tante iniziative che intendiamo attivare nel corso del campionato”.

Morbin (dentro al pupazzo c’è il triestino Gianpaolo Bevitori), sarà protagonista in tutte le partite in casa, al fianco delle squadre giovanili di BaskeTrieste, e diventerà protagonista di un fumetto nel magazine della squadra.

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004

L’immagine in evidenza è una gentile concessione della Pallacanestro Trieste 

Fabio Silietti

3 thoughts on “Pallacanestro Trieste: ecco “Morbin”, la prima mascotte della compagine giuliana

    1. E non hai ancora visto il vero e proprio pupazzo, appena riesco gli farò una bella foto 😂

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