Paolo Galbiati da pochi giorni non è più l’allenatore dell’Aquila Basket Trento. Il coach ha lasciato dopo l’eliminazione nei Playoff LBA contro Milano, nonostante avesse firmato la scorsa estate un triennale col club bianconero. Intervistato dal T Quotidiano, l’allenatore (Coach of the Year in questa stagione) ha motivato la propria decisione. Prima Galbiati è stato vago: “Per dare il meglio di quanto è nelle mie corde devo sentirmi al 200% dentro un percorso, rendermi conto che la mia visione e quella della società vanno verso la stessa direzione. Il che non significa che sarebbero dovuto essere identiche ma neppure troppo diverse, comunque la responsabilità maggiore per quanto è accaduto è del sottoscritto. Avrei dovuto arontare di petto la situazione prima e non tenermi tutto dentro sino a non riuscire più gestirla“.
Poi Galbiati è entrato più nel dettaglio, parlano delle divergenze con il Direttore Sportivo, nominato DS dell’Anno in LBA, Rudy Gaddo. “Diciamo che dopo la partita giocata e persa a Brescia all’inizio di gennaio mi sono reso conto che non c’erano più margini. Perdemmo 83–77 ma non fu tanto quello il problema quanto delle osservazioni da parte del DS che ho faticato a digerire. Anzi, diciamo che non le ho proprio digerite. Non mi interessa entrare troppo nei dettagli però mi conosco e so che in determinati contesti non riesco a lavorare con la giusta carica. Ecco quindi che ho deciso di prendere una decisione che non è stata assolutamente semplice, il club però si meritava chiarezza immediata in modo che poi avesse tempo per operare sul mercato con calma” ha dichiarato il coach, vincitore dell’ultima Coppa Italia.
Ora ci sarà da svelare il futuro di Paolo Galbiati, mentre Trento ha già annunciato il sostituto: Massimo Cancellieri.
Fonte: Sportando