CEZ Nymburk – Virtus Roma 89-87
(12-13, 20-14, 11-17, 13-12, 33-31)
La Virtus Roma perde la propria imbattibilità in Europa perdendo contro i cechi del Nymburk al termine di un bellissimo match composto anche da tre tempi supplementari. Il quintetto scelto da Dalmonte è composto da Brandon Triche, Kyle Gibson, Bobby Jones, Melvin Ejim e James Morgan, tra le fila degli avversari il grande ex Darius Washington.
Il primo quarto vede entrambe le squadre trovare raramente la via del canestro, dopo il +1 al termine della frazione Roma viene superata dal Nymburk, che si porta sul 30-23 grazie ad un parziale di 11-0. I giallo-rossi restano incollati alla partita, ma vanno al riposo all’intervallo sul -5. Con un break di 6-0 nel terzo quarto, chiuso da una tripla di Gibson, Roma si riporta avanti, ma non riesce a scappare. Il match prosegue punto-a-punto e alla fine del periodo i capitolini sono in vantaggio 43-44 con un buzzer beater di Maxime De Zeeuw. La grande intensità sopperisce ai pochi canestri da una parte e dall’altra: i padroni di casa arrivano un paio di volte sul +3, ma non vanno oltre. Roma compie un nuovo sorpasso con Morgan a 52 secondi dalla sirena, poi una tripla di Houska fa tremare Dalmonte con 24 secondi sul cronometro. Bobby Jones toglie le castagne dal fuoco a fil di sirena con il canestro della parità che manda il match all’OT. Rok Stipcevic, fino a qui 4 punti, prova a caricarsi la squadra sulle spalle e insieme a Gibson tiene vivi i suoi. A 4 secondi dalla fine del supplementare il Nymburk è a +3, Triche va in lunetta e fa 1/2, ma cattura il rimbalzo offensivo e subisce un altro fallo pareggiando con i liberi la partita, Washington sbaglia poi la tripla della possibile vittoria ceca. Nel secondo supplementare il Nymburk parte forte con un parziale di 5-0, ma gli ospiti non mollano e rispondono con un altro break di 0-6 per tornare avanti. Con 36 secondi da giocare, Houska fa 1/2 ai liberi (75-75) e sul fallo dopo il rimbalzo in attacco catturato Benda sbaglia addirittura entrambi i tentativi dalla linea della carità, stavolta è Stipcevic ha mancare il game winner. Nel terzo OT, Roma vola a +3 con Gibson, ma ancora una volta è valzer di liberi: Tre Simmons segna il +3, Kudlacek commette un fallo fischiato come comune ma che sarebbe antisportivo su Stipcevic, il croato segna tutti i liberi ma sul possesso successivo i giallo-rossi tardano a commettere fallo. Con 2 secondi rimanenti, Houska sbaglia apposta il secondo libero e consegna la vittoria al Nymburk.
CEZ Nymburk: Benda 9, Washington 16, Hruban 10, Welsch 2, Houska 21, Simmons 23, Kudlacek, Burns 4, Kriz, Stutz 4, Pomikalek. Rimbalzi: 47 (Benda 9) Assist: 21 (Washington 8) Tiri da due: 27/46 Tiri da tre: 7/25 Tiri liberi: 14/25
Virtus Roma: Ejim 5, Triche 12, Jones 11, D’Ercole, Sandri 2, De Zeeuw 9, Kushchev NE, Gibson 20, Stipcevic 18, Morgan 10. Rimbalzi: 49 (De Zeeuw 10) Assist: 15 (Gibson 5) Tiri da due: 19/39 Tiri da tre: 9/41 Tiri liberi: 22/27
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