Pallacanestro Brescia – Ratiopharm Ulm 87-84 OT
(19-28; 21-11; 22-28; 14-9; 11-8)
Brescia soffre e sa soffrire, ma nel momento richiesto riesce a trovare la forza per vincere trovando la prima gioia in Eurocup e in questa stagione, a discapito di una Ulm coriacea e sempre sul pezzo: dopo aver conquistato un quarto a testa, Obst prova a volgere la gara in favore dei tedeschi, ma Burns riporta la Leonessa in partita e nel concitato finale, Ulm spreca troppo per chiuderla. Nella guerra di nervi del supplementare è ancora Burns a fare la differenza per la vittoria in favore dei biancoblu.
L’avvio di partita si fa subito in salita per la Leonessa, con la formazione teutonica che trova in Osetkowski la chiave per smuovere la retina bresciana; la palla non vuole entrare per i padroni di casa con Ulm che tocca il 4-14 per il primo timeout di Esposito. Purtroppo la situazione non migliora, con Caupain stavolta a mettere in difficoltà i padroni di casa; i biancoblu provano a trovare fluidità sui cambi e nel gioco interno di Ristic, ma la difesa non regge contro l’attacco talentuoso dei nero-arancio che vanno a prendersi di forza la prima frazione sul 19-28. Nel secondo periodo, Brescia prova a risalire la china, ma le risposte offensive e la maggiore reattività sulle gambe permette agli avversari di tenere la testa avanti (28-36); le percentuali però cominciano ad abbassarsi per Ulm e Chery ne approfitta per riavvicinare i suoi, poi tocca a Cline e Crawford portare avanti Brescia all’intervallo 40-39.
La ripresa del gioco si sposta su livelli altissimi con Chery che guida l’attacco bresciano, mentre Holman e gli esterni di Ulm pareggiano il ritmo degli avversari, poi un paio di giocate di Sacchetti spingono Lakovic al primo timeout della gara (56-50). Obst recepisce immediatamente le indicazioni del suo allenatore ripristinando ordine nell’attacco tedesco e ribaltando il trend della gara con 14 punti nella frazione, mentre Brescia soffre i contatti dentro l’area e la difesa degli avversari che riprendono il controllo sul 62-67 prima degli ultimi 10 minuti. L’ultimo periodo mette a dura prova la lucidità di entrambe le squadre che faticano a produrre punti o un gioco fluido ed efficace, poi la tripla di Chery del 71-73 spinge coach Lakovic al timeout. Nel momento delle difficoltà, Burns sposta l’ago della bilancia a favore della Leonessa in un finale che cresce a livello di tensione e che lascia tutto aperto sul 76-73, poi Holman e Caupain pareggiano dalla lunetta, poi Chery e in due tempi Holman e Caupain sbagliano per la vittoria: si va ai supplementari! L’orologio corre e ancora la partita non trova un padrone a pochi secondi dal termine: Burns porta avanti Brescia sull’84-82, poi Holman fa fallo in attacco; Vitali può chiuderla ma fa solo 1/2 ai liberi e Caupain accorcia sull’85-84 con 4” rimasti. Burns non fallisce dalla lunetta e la preghiera di Heckmann è corta. Brescia vince 87-84.
BRESCIA: Cline 14, Vitali 1, Parrillo 2, Chery 17, Bortolani ne, Ristic 12, Crawford 9, Burns 16, Kalinoski 2, Moss 7, Sacchetti 7, Ancellotti
ULM: Landers, Guenther, Petruccelli 10, Stoll ne, Philipps 2, Obst 22, Bretzel ne, Osetkowski 18, Caupain 18, Diallo 2, Heckmann 2, Holman 10
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